Ancona, il ricordo di Michele Scarponi

Michele Scarponi dopo aver vinto una tappa della Tirreno-Adriatico nel 2011 (foto Ansa)

Michele Scarponi dopo aver vinto una tappa della Tirreno-Adriatico nel 2011 (foto Ansa)

Ancona, 22 aprile 2017 - C’è un motivo per cui il ciclismo intero, inteso come corridori, tecnici, manager, sponsor e appassionati, si scopre improvvisamente senza parole davanti all’ennesima tragedia: a Michele Scarponi volevano bene tutti, ma proprio tutti e non è la classica frase fatta. Un complimento, una battuta, una pacca sulle spalle: ne aveva per tutti, Michele, nella buona e nella cattiva sorte di uno sport che ha attraversato in tutti i suoi aspetti, da giovane emergente a capitano fino a riciclarsi come preziosa spalla di campioni, aiutando a vincere dopo aver vinto qualcosa anche lui. Sempre con quell’aria scanzonata e il sorriso pronto di chi sa quando è ora di prendersi sul serio e quando è invece l’ora di lasciarsi andare.

‘Non lo so, non ce la faccio’, è il messaggio virtuale spedito da Nibali all’uomo che da questa stagione aveva perso come compagno, ma non come amico. Ora gli mancherà anche il confidente, come mancherà a chiunque abbia incrociato Michele, un ragazzo senza età col quale era bello perdersi a scherzare, perché era bravo a giocare con le parole, a rendere leggero anche il momento più complicato, a regalare gag ai cronisti sul traguardo anche in coda a tappe di oltre duecento chilometri pedalati al freddo e sotto la pioggia.

‘Uno milanista, l’altro juventino: peggio non poteva capitare...’, raccontava dei suoi amatissimi gemelli che in estate compiranno cinque anni, ridendo del peggior supplizio sportivo per un interista come lui: comprare ai figli le maglie della squadra del cuore. A loro aveva dedicato il suo ritorno al successo, pochi giorni fa in Trentino, e nel pensiero aveva unito anche la gente della sua terra, ferita dal sisma: non vinceva da oltre 1.300 giorni e tutti erano felici che a far festa fosse stato uno così. Non il più bravo in bici, ma uno dei migliori da ritrovarsi accanto.