Treni nel caos, non cambia nulla

Ancona, 3 luglio 2016 - Puntuali come gli orologi svizzeri. Rapidi come i Maglev giapponesi. Efficaci come le stipate carrozze indiane. Puntuali, rapidi ed efficaci sono i comunicati di Trenitalia e parlamentari marchigiani quando sulle martoriate e dimenticate linee ferroviarie della nostra regione si tocca il fondo. Già, perché i pendolari lo sanno che i viaggi infernali tra convogli sporchi, sistemi di areazione che non funzionano, guasti fantozziani, ritardi snervanti e disservizi vari sono all’ordine del giorno e che purtroppo questa demenziale quotidianità non sempre fa notizia. Ma sanno anche, però, che al peggio non c’è mai fine e allora può capitare che a distanza di poco tempo il treno Roma-Ancona arrivi a destinazione con cinque ore di ritardo e che si rimanga intrappolati per un guasto dentro a una carrozza sotto il sole e in mezzo alla campagna tra Fano e Marotta.

E qui spuntano i nostri amici puntuali, rapidi ed efficaci: da una parte i parlamentari che subito si affrettano ad annunciare interrogazioni e tavoli di concertazione a difesa dei potenziali elettori, dall’altra Trenitalia che in tempi quantomeno sospetti diffonde un sondaggio fatto da non si sa chi che dimostrerebbe l’apprezzamento del servizio da parte dei marchigiani. Ecco, appunto: puntuali e rapidi. Ma perché efficaci? Semplice: perché nel frattempo non cambia nulla. E allora, cari pendolari, ci sentiamo per il prossimo viaggio odissea, a cui seguiranno, statene certi, i comunicati di parlamentari e Trenitalia. Puntuali, rapidi ed efficaci, appunto.