Banksy mostra Osimo dal 28 marzo a palazzo Campana

L’assessore Pellegrini conferma. "Sono le opere esposte adesso a Firenze"

Si terrà dal 28 marzo al 7 luglio a palazzo Campana

Si terrà dal 28 marzo al 7 luglio a palazzo Campana

Osimo (Ancona), 11 gennaio 2019 - Che a Osimo sarebbe stata inaugurata una grande mostra sull’arte contemporanea a primavera il Comune l’aveva annunciato a fine anno ma nessuno sapeva che l’autore tenuto top secret sarebbe stato Banksy. Oggi è ufficiale. Osimo ospiterà una mostra dedicata alla street art contemporanea e al suo artista più popolare e quotato, il writer inglese considerato uno dei maggiori esponenti di quest’arte, la cui vera identità rimane ancora sconosciuta.

Si terrà dal 28 marzo al 7 luglio nei meravigliosi spazi di palazzo Campana in pieno centro storico, in piazza Dante, già sede delle mostre curate da Vittorio Sgarbi. Il progetto espositivo consiste in una selezione delle migliori immagini prodotte da Banksy e divenute iconiche in tutto il mondo. Affreschi popolari li definiscono i critici, dalla forza dirompente, che corrodono l’animo di chi le guarda, protagonista stesso di quelle opere che ritraggono le contraddizioni di una società soggiogata dai poteri forti.

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«Sono le opere della mostra in corso a Firenze (FOTO) – conferma l’assessore alla Cultura e vicesindaco Mauro Pellegrini –. La Asso sta lavorando per portare a casa il pacchetto delle opere». La mostra a palazzo Medici Riccardi comprende venti tra le più importanti opere dell’artista ammirate da persone provenienti da tutta Europa e dal mondo e sarà smantellata il 24 febbraio. In contemporanea c’è anche un’altra mostra dedicata a lui a Milano le cui opere però resteranno al Mudec fino al 14 aprile. Per la realizzazione dell’evento al Campana il Comune vuole avvalersi della preziosa collaborazione della Fondazione don Carlo Grillantini, dell’istituto Campana per l’istruzione permanente e dell’associazione culturale «Metamorfosi».

L’azienda speciale Asso predisporrà poi un piano finanziario da sottoporre all’ok dell’amministrazione. «Le mostre d’arte che sono state promosse e organizzate dall’Amministrazione comunale nel corso degli ultimi cinque anni al Campana hanno reso la città una sede espositiva riconosciuta nel panorama culturale regionale – continua Pellegrini – ‘Da Rubens a Maratta’, ‘Lotto, Artemisia, Guercino’, ‘Giorgio de Chirico e la Neometafisica’, tutte curate da Vittorio Sgarbi, si sono infatti rivelate uno strumento di promozione turistica molto efficace e così, dopo aver spaziato dall’arte pittorica del Seicento fino a quella del Novecento, vogliamo proseguire nel rilancio della promozione culturale e turistica della città con il contemporaneo».