"Ecco il mio murale che incontra l'opera di Bruno D'Arcevia"

La street art di Federico Zenobi che di recente ha omaggiato il ct azzurro Roberto Mancini suo concittadino, approda nella città del grande artista con una dedica speciale

Il nuovo murale inaugurato ieri ad Arcevia

Il nuovo murale inaugurato ieri ad Arcevia

Arcevia (Ancona), 27 settembre 2021 - La street art di Federico Zenobi ha incontrato l'opera di Bruno d’Arcevia, nella città natale del grande maestro marchigiano. Ieri mattina nel centro storico di Arcevia è stato inaugurato il murales “Discesa sotto il baleno” di Zenobi, artista di Jesi premiato come migliore writer al mondo per l'opera “Poseidone” che ha realizzato nel 2019 a Marotta, e tra gli autori del recentissimo murales a Jesi in omaggio al ct della nazionale azzurra, Roberto Mancini. L'inaugurazione del nuovo murales è stato l'ultimo appuntamento di “StraVagante. Festival dei paesaggi”, il festival itinerante e su due ruote che si è tenuto dal 9 al 19 settembre tra Roma, Spello ed Arcevia. L’organizzazione è di Atgtp Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata, in collaborazione con Comune di Arcevia e il progetto “Alte Marche Creative – Cuore Accogliente dell’Appennino”. I due artisti Bruno D'Arcevia e Federico Zenobi, alla presenza dell'Amministrazione comunale e degli organizzatori hanno inaugurato e firmato il murale. Ad arricchire questo momento conclusivo del Festival, un assaggio della polenta di Marino Montalbini. Il suo nuovo murales è ispirato all'opera “Discesa sotto il baleno” realizzata da Bruno d’Arcevia nel 2014. “Nel novembre 2019 - spiega Zenobi- alla mostra ‘Bruno d’Arcevia, la Poetica del Paradosso Temporale” realizzata ad Ancona presso la Pinacoteca Civica “Podesti”, ho ammirato moltissime opere del maestro. Tra i quadri immensi e molto complessi, la “Discesa sotto il baleno” mi ha colpito subito. È un dipinto di dimensioni minori rispetto alle altre, passava quasi inosservato. Ma appena scoperto, me ne sono innamorato subito, per la solitudine del soggetto, e allo stesso tempo la sua forza. Ho deciso che prima o poi lo avrei dipinto sulla facciata di un palazzo, per rendere omaggio a Bruno, grande amico e artista che stimo profondamente. Il proprietario Angelo Rossi, è stato subito entusiasta della proposta. La realizzazione per me è stata un’emozione, poter rappresentare un dipinto così energico e bello su di una parete di quasi 9 metri, è stato un grande onore. Ho cercato di rendere giustizia alla bellezza del dipinto, riproducendo fedelmente gli effetti che Bruno ha dipinto, fondendo la sua tecnica classica che usa i colori ad olio, alla mia, utilizzando bombolette spray. Spero di aver creato un'opera che renda omaggio alla grandezza di Bruno, un'opera che rimanga nel tempo, e che trasformi Arcevia in un museo a cielo aperto”. Federico Zenobi nasce a Jesi il 20 gennaio 1986. Appassionato di disegno fin da piccolo, si avvicina al mondo dei graffiti a 13 anni, dopo averne visti alcuni a Milano, e dipinge il suo primo muro nel 1999. Viene invitato a dipingere in moltissimi eventi, vince diverse competizioni di graffiti, realizza lavori su commissione per enti pubblici e privati in Europa, Usa e Sud America.