Filottrano, Vittorio Sgarbi presenta il libro del sarto Luca Paolorossi

Fa parte della kermesse “Il palcoscenico dei Borghi e lo spettacolo del Made in Italy”

Luca Paolorossi

Luca Paolorossi

Filottrano (Ancona), 6 dicembre 2022 - La confessione impetuosa di un uomo dalla doppia anima: di giorno uomo con la testa sulle spalle, irreprensibile stilista e imprenditore di successo dell’haute couture maschile. Di notte, Principe del divertimento, presenzialista della Bella Vita ovunque vada in scena e implacabile esploratore dell’Eros e della trasgressione. C’è tutto questo tra le pagine de “I miei primi cento anni”, la biografia di Luca Paolorossi, il sarto e imprenditore di Filottrano, che sarà presentata giovedì 8 dicembre a Filottrano alle 20.30 a Villa Gentiloni all’interno della kermesse “Il palcoscenico dei Borghi e lo spettacolo del Made in Italy”, in programma a da giovedì a sabato e promossa dal Fondo Virgo, con la collaborazione dello stesso Paolorossi. E’ organizzata per accendere i riflettori su Filottrano, la sua storia, l’arte e l’eccellenza del suo tessuto manifatturiero in una prospettiva di prossimo “Rinascimento” del Borgo marchigiano. “I miei primi cento anni” (BookNess editore) è la biografia dello stilista, ovvero “le memorie randagie di uno spericolato di successo”, come lui stesso le definisce in copertina.

Un libro scritto a quattro mani con il giornalista e story teller Marco Ribechi, che ha raccolto e raccontato sfumature coloristiche la vita dalla doppia identità di Paolorossi, il quale ha deciso di mettere nero su bianco la sua esistenza dopo aver girato la boa dei 50 anni, diventati 100 per via della duplice personalità. La presentazione del libro, a cura del professor Vittorio Sgarbi, si svolgerà nell’angolo letterario della presentazione del progetto del Fondo Virgo per Filottrano “Made in Itay: il Bello e il ben fatto”. Ad animare la presentazione saranno alcuni amici di Luca Paolorossi, protagonisti della biografia, che offriranno una testimonianza spassosa del loro lungo e fraterno sodalizio con lo stilista. “Ho sentito l’esigenza di raccontare la mia vita per non disperderne la memoria e lanciare un messaggio positivo – spiega Paolorossi –. Mi conoscete, parlo in modo franco e schietto, odio le ipocrisie e non ho paura di mettermi in gioco, tutte cose che appariranno chiare a chi leggerà il libro. Sono un uomo che coltiva i suoi valori, ama il suo lavoro e la sua famiglia, che ha raggiunto degli obiettivi impegnandosi e faticando ogni giorno”.