Calcutta ad Ancona, la data zero al PalaPrometeo. Piace il suo pop stralunato

Appuntamento il 17 gennaio: biglietti disponibili in numero limitato

Calcutta sul palco: darà il via al suo tour da Ancona

Calcutta sul palco: darà il via al suo tour da Ancona

Ancona, 12 gennaio 2019 - Come spesso accaduto in passato, un cantante sceglie Ancona come trampolino di lancio del suo nuovo tour. E’ Calcutta, uno dei più originali cantautori dell’ultima generazione, la cui data zero è prevista giovedì 17 al PalaPrometeo. Un concerto molto atteso, come conferma la vendita dei biglietti. Gli ultimi sono ancora disponibili nelle tribune laterali e in quella centrale, mentre è già esaurito il parterre. Questi i prezzi: tribuna centrale 40 euro; tribuna primo anello 30 euro; tribuna secondo anello 25 euro; tribuna visibilità limitata 20 euro. Prevendite su www.ticketone.it e www.ciaotickets.com (info 0859433361).

L’evento è organizzato da DNA concerti in collaborazione con Alhena Entertainment – Ventidieci. Calcutta è abituato ai sold-out. Basti dire che lo scorso 6 agosto ha riempito l’Arena di Verona con 13mila persone. La serata è diventata anche un film, diretto da Giorgio Testi. Edoardo D’Erme, classe 1989, è stato il primo artista indipendente italiano ad organizzare un live in uno stadio, il Francioni, nella sua Latina, e soprattutto in un luogo sacro per la musica come l’Arena. In maniera quantomeno bizzarra rispetto alle regole del music business, sono stati questi gli unici due concerti estivi a sostegno dell’uscita di ‘Evergreen’, terzo album che ha riconfermato Calcutta come musicista unico nel suo genere. Un disco che pur essendo musicalmente diverso dal precedente ‘Mainstream’, ha mantenuto le peculiarità che hanno conquistato i cuori di migliaia di ascoltatori italiani, facendoli definitivamente innamorare. ‘Mainstream’, uscito nel 2015, ha sparigliato generi, appartenenze e definizioni.

CONCERTOF_33109932_130224

Calcutta ha marcato una linea di confine nel modo di intendere la musica indipendente partendo da outsider, da artista di culto, con un percorso fuori dagli schemi canonici del music business, ma attirando verso di sé una curiosità sempre crescente. Merito delle melodie contagiose delle sue canzoni che lo hanno reso un fenomeno irresistibile. La sua scrittura pop non ha pari in Italia e l’attenzione trasversale di pubblico, stampa e social network ne sono la riprova costante. Un successo testimoniato anche dal disco d’oro raggiunto da Oroscopo, uno dei brani più trasmessi dell’estate 2016, e da canzoni come Cosa mi manchi a fare, Frosinone e Gaetano. Lo scorso maggio è uscito ‘Evergreen’, balzato direttamente al primo posto della classifica Fimi. Anticipato dai tre singoli ‘Orgasmo’, ‘Pesto’ e ‘Paracetamolo’, che si sono fatti largo nelle chart, nelle radio e nei cuori di migliaia di persone, il cantautore di Latina è tornato con dieci brani destinati a lasciare nuovamente il segno nella musica italiana, grazie a un pop stralunato dal retrogusto psichedelico che si imprime nella mente degli ascoltatori anche grazie a riusciti riff di chitarra e a ritornelli contagiosi.