Jesi, da giovedì al via undici giorni di eventi per il Palio di San Floriano

La città si tuffa nel medioevo ma anche nell'atmosfera fiabesca. Si comincia con la Scampanada de San Fiorà poi l'apertura delle 8 taverne e gli spettacoli itineranti. Il sindaco Fiordelmondo: "Auspichamo il rispetto delle norme e della civile convivenza. Potenziati i controlli"

Il sindaco e l'assessore Luca Brecciaroli con gli organizzatori

Il sindaco e l'assessore Luca Brecciaroli con gli organizzatori

Jesi (Ancona), 2 maggio 2023 – Il Palio di San Floriano dopo la pausa pandemica torna con la sua 26esima edizione, regalando un’atmosfera medioevale e stavolta anche fiabesca. La rievocazione si allunga a ben undici giornate di iniziative, per tutti i gusti. “C’era una volta” il tema del palio al via domani, giorno di San Floriano con 22 Comuni a contendersi il vessillo, 8 taverne che saranno aperte dall’11 al 14 maggio, tre mostre, cinque convegni, il mercatino medioevale in piazza della Repubblica con 15 banchi, 1.100 alunni coinvolti e il grande ritorno della gara equestre con 12 cavalli a Porta Valle. Dopo un’edizione ridotta lo scorso anno per la coda pandemica. Si parte giovedì con la classica ‘Scampanada de San Fiorà’ che vede protagonisti in centro (alle 17 il ritrovo in Cattedrale per la benedizione delle tradizionali campanelle e poi il corteo) i piccoli delle scuole. Poi il pre-palio da venerdì all’11 maggio, quando il Palio entrerà nel vivo fino al 14. “Restano in piazza Colocci – spiega Emanuel Santoni, presidente dell’Ente Palio- la gara degli arcieri e della corsa della campana, mentre la gara equestre si svolgerà a Porta Valle”. “Una manifestazione che grazie alla forza di volontà e alla competenza dell’Ente Palio torna ad animare la città – sottolinea il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, accanto all’assessore alla Cultura Luca Brecciaroli –. Oltre alla presenza classica degli eventi culturali e quella immancabile delle taverne aperte, il palio quest’anno avrà l'ulteriore evento di pregio di uscire per la prima volta dal centro, con la gara equestre a piazzale Partigiani che sarà un abbraccio ideale al resto della città. Per me anche un’emozione particolare, la mia prima partecipazione da sindaco al tradizionale corteo storico con gli altri primi cittadini. Mi auguro che tutto possa svolgersi nel pieno rispetto dell’ambiente nostro centro storico, che riceve spesso sollecitazioni e che va sempre rispettato in quanto tale. Per l’occasione il Comune potenzierà il controllo con la polizia locale, ma anche grazie ai carabinieri in congedo (circa 40) ed alle forze dell’ordine dislocate in tutto il centro cittadino durante l’apertura serale delle taverne” Previsti laboratori, serate dedicate ai giochi da tavola e approfondimenti al museo Federico II e poi la caccia al tesoro con i legnetti. Concerto il 12 maggio in piazza delle Monnighette (ore 22,30) con i ritmi celtici dei 50Celt, in collaborazione con Hemingway Cafè e Trattoria della Fortuna. A palazzo dei Convegni la mostra fotografica a cura del circolo culturale jesino Massimo Ferretti.