Sirolo, otto cene d'autore per mantenere vivo il sogno di Francesco

Da oggi al 17 dicembre alcuni degli chef più interessanti del panorama internazionale si alternano ai fornelli della Locanda Rocco in nome del giovane cuoco

Francesco Tridenti, chef 21enne morto in un incidente stradale

Francesco Tridenti, chef 21enne morto in un incidente stradale

Sirolo (Ancona), 29 maggio 2019 - Otto cene d’autore per mantenere vivo un sogno: quello di Francesco Tridenti, giovane marchigiano che sognava di diventare un cuoco. Per un tragico incidente Francesco non c’è più, ma suo padre ha deciso di mantenere vivo il suo ricordo e il suo sogno attraverso ciò che lui amava di più: la cucina. Da oggi  al 17 dicembre alcuni degli chef più interessanti del panorama internazionale si alternano ai fornelli della Locanda Rocco a Sirolo (Ancona), delizioso hotel ristorante della riviera del Conero dove il padre di Francesco, Giorgio, ha trasmesso al figlio la grande passione per l’arte dell’ospitalità.

Niko Romito (Reale, Castel di Sangro), Josean Alija (Nerua, Bilbao), Valeria Piccini (Da Caino, Montemerano), Vincenzo Cammerucci (Camì, Savio), Karl Baumgartner (Schöneck, Molini di Falzes), Sven Chartier (Saturne, Parigi), Riccardo Camanini (Lido 84, Gardone Riviera), Accademia Niko Romito (Castel di Sangro): professionisti e amici che con la loro presenza vogliono contribuire a regalare ad un altro giovane appassionato un futuro da cuoco.

Presenzieranno e offriranno i loro vini i seguenti produttori amici: Le Due Terre (Prepotto), Ezio Cerruti (Castiglione Tinella), Dos Tierras di Badalucco De La Iglesia Garcia (Petrosino), Josko Rencel (Dutovlje), Casa Caterina (Monticelli Brusati), I Mandorli (Suvereto), Franco Terpin (SanFloriano Del Collio), Domaine de Sauveterre (Montbellet). Il ricavato delle cene sarà devoluto per una borsa di studio presso l’Accademia Niko Romito a Castel di Sangro, per consentire a un giovane promettente cuoco di frequentare il corso di cucina italiana professionale della durata di un anno. «Il nostro desiderio è mantenere viva la passione di Francesco: con queste cene di beneficienza vogliamo regalare a un altro giovane volenteroso un futuro da cuoco. Per noi è insieme un modo per ricordare mio figlio e per guardare al futuro», dice Giorgio Tridenti, papà di Francesco. «È già il secondo anno che ci impegniamo a favore di questa iniziativa. Per noi è un modo per contribuire a ricordare Francesco e un impegno a sostenere i giovani talenti della cucina. Siamo onorati che Giorgio e Daria abbiano scelto noi», conclude Fabio Bucciarelli, direttore dell’Accademia Niko Romito.