Ancona, 17 febbraio 2011 - Per ottimizzare un corretto conferimento dei rifiuti, il capoluogo punta anche sul dialetto. AnconAmbiente, dopo l'avvio del sistema di raccolta 'porta a porta' nel 2008, ha voluto concentrare la nuova campagna per il 2011 sulla necessità di un ulteriore cambiamento di abitudini, dopo aver riscontrato "numerose ed errate prassi" da parte dei cittadini. Ecco, allora, messaggi 'multisoggetto' (6 diversi temi per ogni tipologia di materiale) e multilingua (8 traduzioni).

I consigli per una corretta gestione dei propri rifiuti sono espressi in dialetto anconetano, "supervisionato - assicura l'azienda - da fonti autorevoli in materia" proprio per facilitare la ricezione del messaggio "anche sul piano psicologico e culturale". Le lingue in cui sono tradotte le istruzioni sono invece albanese, cinese, bengalese, arabo, spagnolo, rumeno, francese, inglese, rappresentative delle principali comunità presenti in città.