Jesi (Ancona), 3 maggio 2011 - Le sue vittime erano alberi e piante. Si aggirava nottetempo armato di seghetti in Vallesina falcidiando la vegetazione di giardini privati, parchi pubblici e agricoli, infierendo in maniera incomprensibile. Un 27enne di Jesi, T. F., disoccupato, è stato individuato e arrestato dai carabinieri dopo giorni di indagini.
 

Il giovane è stato bloccato all’alba in un’area agricola fra Jesi e Moie, dopo la segnalazione di una guardia giurata che lo aveva visto scendere da una Fiat Punto e avvicinarsi ad un vigneto. Una pattuglia dell’Arma è accorsa sul posto, il ragazzo in fuga ha tentato di nascondersi fra i rovi. Lungo il tragitto, munito di guanti e seghetto, aveva appena tagliato i rami di due olmi del tipo europeo, una specie protetta. Nella Punto i militari hanno trovato tre seghe simili a quella impugnata da T. F., e un quaderno con un lungo elenco di luoghi in cui c’erano piante da mutilare.
 

Almeno una ventina i colpi del tagliatore di alberi, compreso uno compiuto la notte di Pasqua nel giardinetto della Scuola primaria ‘Garibaldi’ a Jesi, ma il sospetto è che siano molti di più, magari non denunciati. Il gip ha convalidato l’arresto di T. F., rimesso in liberta’ in attesa del processo, che si terra’ il 18 maggio.