Ancona, 1 settembre 2011 - IN TEMPO di crisi diventa papabile anche un posto da spazzino. La riprova viene dal concorso per ‘operatori area spazzamento’ indetto da Anconambiente, la società che gestisce il sistema dei rifiuti nel capoluogo e in molte altre zone dell’hinterland.

Per soli 12 posti a disposizione si sono presentati in 1.257 l’altro giorno al Palarossini per sostenere la prova che prevedeva la somministrazione di alcuni quesiti a risposta multipla su domande logico-matematiche, di cultura generale e sul regolamento per la gestione dei rifiuti urbani nel comune di Ancona.

Un folla mai vista su un bando simile che vede appena una sessantina di stranieri; per il resto si tratta prevalentemente di anconetani, di residenti provenienti dal sud Italia. Moltissime le donne, e tantissimi i giovani in cerca di una prima occupazione vista la loro data di nascita.

“IN QUALCHE modo ce l’aspettavamo», esclama Giorgio Marchetti membro del Cda di Anconambiente. “Sapevamo, anche se non avremmo mai pensato a una cifra simile, che il numero fosse stato molto al di sopra — spiega — di quello a cui normalmente siamo abituati facendo i riscontri con gli anni precedenti. Con l’andare del tempo la partecipazione è stata però sempre più elevata. Di certo in altri tempi lavori come questo non avrebbero riscosso così tanto successo. E’ chiaro che si tratta di numeri dettati da una crisi del mercato del lavoro e dalle scarse prospettive occupazionali. Al di là di queste considerazioni quello ad Anconambiente è sicuramente un lavoro che dà prospettive di occupazione. Quindi dietro a quelle 1.257 persone c’è una ragione di stabilità di cui ha bisogno chi normalmente si affaccia a questo mercato del lavoro. Ma c’è anche un buon numero di persone che invece è fuori da determinati schemi, chi di prospettive lavorative non ne ha più perché ha perso il lavoro ed è costretto a reiniziare una carriera lavorativa”.


E’ ANDATO per la maggiore anche il concorso per ‘operatori area conduzione’. Per 24 posti si sono presentati in 543 a cui era richiesto il possesso della patente per guidare i camion.
Anche in questo caso tantissimi giovani, intere famiglie se così si può dire visto che molti cognomi si ripetono per due, tre, quattro volte. Per entrambi i concorsi gli esiti si conosceranno il 6 settembre. In poche parole su 1.800 pretendenti solo in 36 ce la faranno.