FULVIO D’ERI
Cronaca

A Livigno lo sport è Xtreme

Nell’acqua gelata, in bici e di corsa. In 180 nella sfida a duemila metri. .

A Livigno lo sport è Xtreme

A Livigno lo sport è Xtreme

di Fulvio D’Eri

Giulio Molinari e Nina Zoller griffano una grande edizione della Icon Livigno Xtreme 2023, la più partecipata di sempre. Gli oltre 180 atleti si sono presentati sulla start line alle 5 del mattinop e hanno dato vita ad una gara bellissima con condizioni meteo spettacolari.

La bassa temperatura dell’acqua del lago, solo 12 gradi, ha costretto gli organizzatori a ridurre la frazione natatoria, accorciandola di circa 800 metri. La frazione a nuoto conferma le attese dei pronostici con Giulio Molinari, l’atleta testimonial di Livigno, a staccare gli inseguitori e a transitare con poco più di 4’ su Davide Morani e 6’ sul francese Friess Thibaud.

Per Molinari la frazione di bici conferma la leadership, portandolo ad aumentare progressivamente il proprio vantaggio sugli avversari, che in T2 arriva a 39’35’’.

Alle sue spalle l’ordine di classifica subisce delle modifiche sostanziali con Annewillem Pranger, per l’Olanda, capace di una frazione a ritmi molto elevati, che lo porta in T2 con 3’ di vantaggio sul connazionale Oskar Verholt.

Nella frazione podistica, Giulio Molinari riesce a mantenere il proprio distacco, limitandosi ad amministrare il vantaggio accumulato e a tagliare il traguardo a mani alzate per il suo terzo successo alla Icom di casa.

Secondo Annewillem Pranger, a 29’, e terzo posto per Oskar Verholt a 50’ dal leader.

La gara femminile è stata molto combattuta. La prima ad uscire dall’acqua è l’ucraina Anastasiia Romanets con circa 5’ di vantaggio nei confronti della statunitense Sumbal Marni. Terza all’uscita dall’acqua è l’italiana Claudia Lorenzetto. La frazione ciclistica mischia le carte e porta in testa alla corsa la svizzera Nina Zoller, già vincitrice qui ad ICON nel 2022.

Nonostante una foratura durante la frazione bike, scollinato lo Stelvio, la Zoller arriva in T2 con un vantaggio di circa 11’ sulla statunitense Sumbal. Romanets Anastasiia la segue in T2, con 11’ di ritardo.

I 42km della frazione finale sono una lunga cavalcata di queste tre atlete fino alla cima di Carosello 3000. Le posizioni parziali di classifica restano invariate fino alla finish line, laureando la Zoller regina di questo ICON 2023, a bissare il successo dello scorso anno. Con un distacco di circa un’ora la Sumbal si porta sotto l’arco di arrivo e si aggiudica l’argento di giornata.

A chiudere il podio è la Romanets con un ritardo di circa 30’ sulla seconda.

Una grande edizione, una enorme fatica ma anche la consapevolezza che questa è una frontiera in parte ancora da scoprire.