A spasso senza mascherine: multati in sei

A distanza da una mese dall’ordinanza di obbligo sono scattate diverse sanzioni dei carabinieri. Intanto salgono a 189 i contagiati

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A spasso senza mascherina, multati dai carabinieri. Sono sei le sanzioni emesse negli ultimi cinque giorni dai militari in città e nell’hinterland. Un mese fa, con un’ordinanza, il Governatore Acquaroli aveva imposto l’obbligo d’indossare la mascherina anche all’aperto, ma, a distanza di più di un mese dall’entrata in vigore del provvedimento, ci sono ancora persone che non indossano il dispositivo di protezione individuale.

Dopo un periodo di sensibilizzazione, ora è tolleranza zero nei confronti di chi non indossa i dispositivi di protezione individuale o non rispetta il distanziamento e il divieto di assembramento. Salgono a 189 i contagi nel Comune di Senigallia con un sensibile aumento del numero di tamponi effettuati negli ultimi giorni. I risultati, che fino ad una settimana fa arrivano in circa 24 ore, negli ultimi giorni vengono comunicati, via web, dopo almeno 36 ore. Positivi in crescita anche nel comune di Arcevia: sono quarantuno le persone affetta da Coronavirus più i 26 casi del centro di accoglienza ‘Le Terrazze’. Il sindaco ha infatti prorogato la sospensione dell’attività didattica in presenza nella Scuola dell’Infanzia e nella scuola primaria e secondaria di primo grado.

Sono invece 39 i casi che si registrano ad Ostra e Serra de’ Conti, 11 a Corinaldo e Ostra Vetere, 1 a Castelleone di Suasa, 4 a Barbara e 25 a Trecastelli. Il piano pandemico prevede all’ospedale di Senigallia 5 posti letto di terapia semi-intensiva e 31 posti letto in reparti non intensivi. Ieri erano due le persone ricoverate in terapia semi intensiva, mentre sono saliti a 29 i ricoverati nei reparti non intensivi. Una pressione che si fa sempre più forte e che ricade spesso sulla medicina territoriale mettendo in difficoltà i medici di base che in questi giorni sono impegnati anche con la campagna vaccinale.

Molte le difficoltà anche ne reperire i vaccini: sono tanti gli anziani, sia in città che nell’hinterland, ancora in attesa di sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale. Intanto questo week-end sarà all’insegna dei controlli da parte delle forze dell’ordine: sorvegliati speciali i centri storici, della città e dell’hinterland dove sono presenti la gran parte di bar e ristoranti. Molti quelli che si sono organizzati con asporto e consegna a domicilio per cercare di limitare il calo degli affari dovuto alle chiusure anticipate imposte dal Dpcm del 30 ottobre scorso.