"Abbiamo salvato il cinema Montini Gli altri volevano fare solo cassa"

Il sindaco Santarelli, a poche settimane dal voto, rimarca il salvataggio della sala: "Museo multimediale"

Migration

"Abbiamo salvato il cinema Montini che è pronto a ripartire dopo la pandemia". Così il sindaco Gabriele Santarelli irrompe su un argomento finito al centro dell’agone elettorale puntando ancora una volta il dito contro i suoi predecessori: "Nel 2014 – rimarca Santarelli - il cinema Montini di proprietà del Comune venne inserito nell’elenco dei beni alienabili e quindi messo in vendita. Il suo valore? Poco più di 400mila euro. Nel 2018 alla prima occasione utile togliemmo dal piano delle alienazioni l’immobile del cinema. Ma non era sufficiente perchè il Comune non era mai riuscito a rientrare in possesso delle chiavi per un contenzioso con i gestori. Per cui, oltretutto, era stato messo in vendita un bene per il quale non si aveva nemmeno la piena disponibilità. Era chiaro che il bene non interessava affatto nè all’allora sindaco nè all’allora Giunta. L’unica cosa a cui erano interessati era monetizzare vendendolo. Noi in due anni – aggiunge Santarelli - non solo ne siamo rientrati in possesso, non solo lo abbiamo tolto dalla possibilità di venderlo ma lo abbiamo recuperato facendo tutti i lavori necessari per renderlo idoneo al pubblico spettacolo: uscite di sicurezza a norma, impianto audio di sicurezza e recupero delle poltroncine che versavano in uno stato pietoso. Per due anni è stato inutilizzabile a causa del Covid ma rimane il progetto di museo multimediale del cinema che lo renderà vivo anche grazie all’animazione delle associazioni culturali cittadine".