GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

"Abbiamo sempre rispettato le regole. Non si travalichino i limiti dell’educazione"

Immediata la replica del presidente Catana: "La competizione elettorale sia pacata"

Immediata la replica del presidente Catana: "La competizione elettorale sia pacata"

Immediata la replica del presidente Catana: "La competizione elettorale sia pacata"

E mentre per la giornata odierna è convocato il Cda della Banca per deliberare i componenti della propria lista, la risposta del presidente Camillo Catana Vallemani non si è fatta attendere. In particolare, in risposta al comunicato degli ex consiglieri, il presidente ha detto che "la Banca si limita ad auspicare che l’imminente tenzone elettorale possa rientrare nei canoni della pacata e ordinata competizione". Secondo lui, "non corrisponde certamente a verità che l’operato dell’organo amministrativo sia stato caratterizzato da una presunta ‘conflittualità costante’ o addirittura da ‘atti di imperio’". Poi, sulle descritte modalità di autenticazione, Catana ha aggiunto che "il Consiglio di amministrazione della Banca di Ancona e Falconara si è limitato a rispettare le previsioni statutarie (articolo 25), proprio per fornire ai soci la massima garanzia possibile e, peraltro, senza alcun costo per gli stessi, in quanto i notai rilasceranno le autentiche in convenzione con la banca".

Per il presidente, "il Cda ha rispettato pedissequamente la formulazione statutaria proprio al fine di non ledere la partecipazione libera e paritaria alle elezioni, nel pieno rispetto delle regole. Va ricordato che i soci sono invitati a partecipare di persona alle votazioni e si è certi che affidare il potere di autentica ai notai non possa compromettere le condizioni di democraticità del processo assembleare ma, anzi, escluda a priori ogni potenziale contestazione". Catana ha concluso: "Volendo sussumere le esternazioni pubblicate nell’alveo delle iniziative elettorali legate alle imminenti elezioni, la Banca di Ancona e Falconara confida che, anche in tale ambito, non si travalichino i limiti dell’educazione e del rispetto dei competitor, volendo sempre tenere in massima considerazione gli interessi dell’istituto e dei propri soci". Il 26 luglio, alle 17, al Federico II di Jesi, si terrà l’assemblea per l’elezione dei cinque consiglieri.