Accesso in spiaggia: mezzi "impantanati"

La presenza eccessiva di sabbia torna a provocare problemi: rischi per i servizi di soccorso

Migration

Troppa sabbia nei percorsi di accesso ai sovrappassi in spiaggia, autobotti e mezzi pesanti impantanati. È accaduto (di nuovo) ad inizio settimana, nelle stesse modalità delle estati precedenti. I conducenti sono stati costretti a scendere dai camion e a spalare a mano per liberare gli pneumatici e poter così ripartire.

Una situazione che si verifica frequentemente e che interessa anche gli stessi operai che raggiungono la spiaggia per le manutenzioni. Secondo alcuni balneari, il problema risiederebbe nelle dune che in inverno vengono innalzate a protezione degli stabilimenti. Un provvedimento mirato e ripetuto da tempo, strategico per evitare i danni delle mareggiate, ma che comunque comporterebbe dei problemi, in quanto l’acqua erode i grandi cumuli e trasporta la sabbia lungo tutta la battigia. Là dove, appunto, i mezzi rimangono incastrati.

"E se dovesse succedere quando debbono passare i vigili del fuoco o le ambulanze?", domanda sarcasticamente un concessionario. Ad agosto 2021, era toccato ad un camion della raccolta rifiuti: era rimasto impantanato nella sabbia poco più a sud, tra Palombina e Collemarino, ed erano stati proprio i vigili del fuoco giunti in soccorso ad estrarlo e rimetterlo in condizioni di muoversi. Nel frattempo, sempre a proposito di eccessi di sabbia, è di questi giorni il botta e risposta tra il capogruppo di Italia Viva e l’amministrazione, in merito alla pulizia delle passerelle a servizio delle persone con disabilità. La segnalazione di Federici verteva sul camminamento all’uscita del sottopasso di via Goito, completamente intasato e perfino invisibile.

Il Comune, tramite l’assessore all’Urbanistica Clemente Rossi, ha fatto sapere che "il ripristino delle strutture rientra nella normale manutenzione" e che, essendo ad inizio stagione, l’intervento è stato programmato per i prossimi giorni.