Una rivoluzione all’orizzonte per le scuole falconaresi? Possibile. Ma al momento ci atteniamo a quella lettera della Provincia di Ancona, che ha fatto sobbalzare il sindaco Stefania Signorini, ora pronta ad opporsi in ogni sede a una "riforma" di accorpamento dei plessi. Dal provvedimento – per quanto riportato dal primo cittadino – sarebbe escluso l’Istituto di Istruzione superiore Cambi-Serrani, che la ‘Prof’ dirige direttamente. Quanto, piuttosto, la misura interesserebbe l’Istituto comprensivo Sanzio, che verrebbe unificato al più grande della città, il Ferraris; mentre quello di Falconara Centro sarebbe in procinto di essere collegato ad un comprensivo fuori comune, quello di Ancona Nord. Signorini è durissima e punta il dito in direzione dell’Ente diretto da Daniele Carnevali: "Sono assolutamente contraria e mi batterò in tutte le sedi per scongiurare l’accorpamento dell’Istituto comprensivo Ferraris con l’istituto comprensivo Sanzio, ipotizzato dalla Provincia di Ancona, che senza alcuna logica prevede inoltre l’accorpamento del comprensivo Falconara Centro con quello di Ancona Nord. Una soluzione insensata, sia per i numeri che per la continuità territoriale". Queste le parole pronunciate dal sindaco in merito alle ipotesi di riorganizzazione degli Istituti scolastici. Ulteriori dettagli non sono filtrati. Ma il contenuto della missiva è stato recapitato al Castello nella mattinata di venerdì ed ha creato scompiglio nelle stanze del sindaco Signorini. "Accorpare l’Istituto comprensivo Ferraris con il Sanzio significa creare un istituto scolastico con circa 1.600 iscritti, senza alcuna continuità territoriale visto che i due comprensivi si trovano agli estremi opposti del territorio falconarese – ha lamentato a mezzo stampa Signorini –. In mezzo resterebbe il comprensivo Falconara Centro, che verrebbe accorpato all’Istituto Ancona Nord di Collemarino e Torrette". Con probabili disagi per chi vive in città: "Questo significherebbe per i genitori dover andare ad Ancona per raggiungere la segreteria", ha continuato. Ma, alla luce dell’idea della Provincia, ha suggerito anche una sua proposta: "La soluzione più logica sarebbe quella di accorpare l’Istituto comprensivo Falconara Centro con l’Istituto Sanzio in modo da creare un’entità scolastica di circa 900 iscritti, che avrebbe come riferimento due comunità territorialmente contigue tra loro – ha concluso –. Ho parlato con gli attuali dirigenti scolastici che condividono le mie considerazioni. L’ipotesi di accorpamento della Provincia è calata dall’alto", l’ultima critica.