Ancona, sgorga acqua dal "muro del pianto"

Da anni nessuno riesce a capire il perché della fuoriuscita costante in via XXIX Settembre e tutte le indagini non hanno svelato il mistero

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Ancona, 12 agosto 2022 - Ancona e il suo muro che piange. Nessuna intenzione di sbeffeggiare la sacralità del culto religioso a Gerusalemme, solo un modo scherzoso per raccontare quella che all’apparenza sembra soltanto una storia curiosa, ma che in realtà rappresenta un mistero. Il muro che piange si trova in via XXIX Settembre, lato monte, e si tratta di una porzione, seppur minoritaria, della grande mura di mattoni che in passato faceva parte della linea difensiva della città. Da anni un pezzo di quella grande muraglia, che unisce la strada principale a via Rupi di via XXIX Settembre e a due lussuosi alberghi anconetani, è interessata da una perdita costante di acqua dalle viscere del terreno.

Un rettangolo perfetto, due metri di altezza per 5 di lunghezza, continuamente umido, per non dire bagnato a causa della misteriosa perdita idrica che nessuno riesce a risolvere. Ci ha provato l’amministrazione comunale a cavallo tra il 2021 e il 2022 quando l’assessorato alle manutenzioni sistemò l’altra perdita, sul fronte opposto della mura tappando una falla pericolosa e copiosa: "Non si riesce a capire da dove provenga quella perdita, i tecnici dell’azienda dell’acqua non hanno potuto risolvere il problema" disse all’epoca l’assessore competente, Stefano Foresi. Alla fine il doppio intervento sulla mura fu risolto: la perdita tappata e sistemata e tutte le erbacce che spuntavano dalla mura estirpate, sebbene in pochi mesi una buona parte sia ricresciuta rigogliosa.

Tutto bene, dunque, o quasi, visto che per quel rettangolo bagnato non è stato possibile fare nulla. Pressoché tutti i giorni, con alcune pause, dalla mura fuoriesce acqua, in particolare da due fori prodotti nelle intercapedini di alcuni mattoni. La forza costante dell’acqua li ha prodotti cercando uno sfogo per uscire dall’interno della mura realizzata nei secoli scorsi. Le perdite sono facili da notare, ma a colpire è la regolarità del fronte bagnato prodotto, un rettangolo perfetto proprio all’altezza del parchimetro posizionato lì da Mobilità & Parcheggi per la sosta sulle strisce blu. Ogni giorno la fuoriuscita dal muro produce una pozzanghera costante a terra. La cosa va avanti da anni e nel corso degli ultimi due è diventata molto evidente, eppure nessuno riesce a risolvere il problema. Alla domanda su eventuali rischi per la stabilità della mura al tempo l’assessore Foresi ci tranquillizzò, ma è chiaro che questo fenomeno fa pensare. Da capire, inoltre, un altro aspetto della questione al di là della sicurezza strutturale della mura che effettivamente al momento non mostra alcun segno di cedimento: la fuoriuscita di acqua, quasi certamente legata a una tubazione nel cuore del terreno, produce anche uno spreco? Domande che per ora non hanno ricevuto alcuna risposta.