Addio a Copparo, amministratore di M&P

E’ morto a 63 anni stroncato da un male il manager che ha portato avanti la società comunale cambiando anche la sua storica veste

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Stroncato da un male, si è spento ieri pomeriggio Erminio Copparo, amministratore unico di Mobilità & Parcheggi.

Il manager ha guidato la società partecipata del Comune di Ancona dal 2014 e fino all’ultimo giorno è rimasto in sella al suo ruolo, lavorando da casa nonostante la malattia. Manager capace e apprezzato, persona d’altri tempi, Copparo lascia la moglie, i figli e gli altri parenti stretti oltre a tutto il personale e ai colleghi di M&P e del Comune di Ancona.

Copparo, 63 anni, era nato a Macerata e nel corso della sua brillante carriera ha ricoperto diversi incarichi, dalla docenza universitaria fino al ruolo di direttore amministrativo della Clementoni e soprattutto il periodo professionale all’Istao.

E poi il suo impegno con Mobilità & Parcheggi, con il suo contributo che di fatto ha cambiato la natura e potenziato la struttura della società, diversificando offerta e servizi: "Erminio in poco tempo ha trasformato quella che era considerata soltanto una società che riscuoteva i soldi delle multe per le strisce blu a una realtà virtuosa capace di moltiplicare i servizi a favore del cittadino in vari campi. Penso alle iniziative alla Mole, per le scuole, i parcheggi a Natale e tanto altro. Con lui avevo un rapporto di profonda amicizia oltre al ruolo che ricoprivamo, in fondo io sono l’assessore con delega a Mobilità & Parcheggi. Venerdì scorso aveva seguito da casa l’assemblea dei soci, continuava a programmare, nonostante tutto, fino all’ultimo respiro. Avevo grande affetto e stima per lui, sono distrutto". L’amministrazione comunale ha diffuso ieri la notizia della scomparsa del manager maceratese e il sentimento condiviso è quello di grande tristezza e dolore.

La sindaca Valeria Mancinelli ha preferito riassumere in un post la sua amarezza facendo sue le parole dell’assessore al bilancio della sua giunta, Ida Simonella: "Non riuscirei a dirlo meglio di Ida (Simonella, ndr.) – ha scritto nel post pubblicato ieri sera la sindaca –. Penso e sento le stesse cose. Erminio è stato fino all’ultimo un collaboratore appassionato e competente. Già ci manca. Erminio Copparo è scomparso e faccio fatica a scriverlo. Era con noi da qualche anno".

Appunto, il ricordo dell’assessore Simonella: "Erminio ci ha insegnato tanto, che si può gestire un’azienda pubblica stando a posto con i conti, pensando solo a migliorare il servizio, a valorizzare i collaboratori, progettare investimenti o realizzare una sede dignitosa e accogliente per dipendenti e utenti. Ci ha insegnato che puoi perseguire finalità pubbliche in maniera efficiente. Quando si affronta una malattia come la sua si tende a usare la parola guerriero. È un termine che non mi piace, che non dice pienamente tutta la complessità che c’è dietro quel tunnel, ma per Erminio devo fare un eccezione. Lui era un combattente vero, un leone. Oggi ho il cuore a pezzi. Ciao, amico mio".