Addio ad Antonio Gabban, l’ex portiere aveva 65 anni

Ha indossato la maglia della Maceratese dal 1978 per nove stagioni . Il ricordo dei compagni di squadra: "Era una persona straordinaria"

Antonio Gabban

Antonio Gabban

Incredulità e costernazione hanno accompagnato i tifosi, i vecchi giocatori e dirigenti della Maceratese alla notizia dell’improvvisa morte del falconarese Antonino Gabban (1957), che ha indossato la casacca biancorossa dal 1978 al 1987. "Tra i portieri della Maceratese – sottolinea l’avvocato Giancarlo Nascimbeni – è stato quello con il maggior numero di presenze". Un paio di settimane fa era all’Helvia Recina per il centenario del club. "Ci siamo abbracciati – ricorda Sauro Trillini, tecnico della Rata – e poi gli ho alzato la mano verso i tifosi. È una notizia terribile: mi ospitava quando mi fermavo a Macerata, quante chiacchierate". Giovanni Pagliari è affranto. "Non ci volevo credere – dice – quando nella nostra chat di ex biancorossi è comparsa questa terribile notizia. Gabban era una persona straordinaria, con lui ho vissuto esperienze bellissime, fa parte della mia vita, della nostra storia. Provo un dolore immenso". Il padre di Gabban era ferroviere e la famiglia risiedeva a Falconara, ma il talento di Antonino non era passato inosservato. "Lo aveva preso il Parma – ricorda l’avvocato – dove ha fatto la trafila nelle giovanili". L’avvocato ricorda l’uomo Gabban. "Un uomo preciso, elegante. Si è distinto per il numero di presenze e l’attaccamento alla maglia".