Adriatico Mediterraneo, il premio del festival ad Amira Medunjanin

La cantante si esibirà stasera alle ore 21.30 nella corte della Mole Vanvitelliana. La giornata inizierà con Luigi Bravi, presidente dell’Accademia Raffaello

Seconda giornata del ‘Festival Adriatico Mediterraneo’ di Ancona. E secondo grande nome dopo quello di Erri De Luca, che ha segnato il giorno del debutto con il recital ‘Le Rose di Sarajevo’. Questa sedicesima edizione della rassegna è dedicata alla Bosnia, e non a caso il ‘Premio Adriatico Mediterraneo’ 2022 va a una grande artista di Sarajevo, la cantante Amira Medunjanin, vera star internazionale della Sevdah, musica popolare della Bosnia ed Erzegovina, che si esibirà stasera (ore 21.30) nella corte della Mole Vanvitelliana. L’artista è sempre stata affascinata dalla tradizione orale della Bosnia ed Erzegovina, e della più ampia regione balcanica. Questo l’ha portata a dedicarsi alla creazione di una voce unica all’interno della Sevdah per esplorare appieno la sua capacità espressiva. Soprannominata ‘Bosnia’s Billie Holiday’ dal giornalista musicale e autore Garth Cartwright, il confronto riflette il modo in cui Amira Medunjanin capovolge questo genere, trovando nuovi contesti e forme all’interno di una tradizione vecchia di centinaia di anni. La giornata inizierà alle 18.30 nello spazio cinema della Mole con l’incontro con Luigi Bravi, presidente dell’Accademia Raffaello. Accattivante il titolo: ‘Facciamoci una risata! Di cosa ride la commedia greca antica?’. Usualmente relegata all’ombra della grande poesia tragica, la commedia greca antica è sempre stata ‘sottovalutata’, ma a un’analisi attenta l’opera di Aristofane rivela una modalità molto raffinata del ridere dei Greci, come dimostrerà una selezione di brani. Alle 19, in piazza del Papa, interverrà Michael L. Giffoni, diplomatico ed ex ambasciatore d’Italia in Kosovo, che dialogherà con Sergio Sparapani, giornalista e studioso di storia. Da segnalare anche il primo concerto all’alba di domani (ore 6) sulla scalinata del Passetto, con Kristina Mlinar (voce e violino) e Piercarlo Favro (chitarra).