
I soldi ritrovati dai finanzieri all'aeroporto delle Marche di Ancona-Falconara Marittima
Falconara Marittima (Ancona), 11 giugno 2025 - Era in partenza per Barcellona, non però per concedersi una normale vacanza, ma per portare 55.800 euro in contanti a qualcuno di sua fiducia. Il problema, però, è che il denaro era sprovvisto di dichiarazione valutaria, un ammontare significativamente superiore alla soglia di 10 mila euro consentita dalla normativa di riferimento. L’uomo, un viaggiatore straniero che sarebbe dovuto partire dall'Aeroporto delle Marche di Ancona-Falconara Marittima, è stato scoperto durante i controlli nello scalo dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Falconara Marittima e dai Funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dopo aver notato che si muoveva nel terminal partenze con atteggiamenti sospetti.
Una volta identificato, il soggetto ha più volte riferito agli operanti di non trasportare nulla da dover dichiarare. Tuttavia, grazie ad un approfondito controllo del suo bagaglio a mano, sono state trovate svariate banconote, in diversi tagli, nascoste all'interno di un involucro di plastica, in procinto di essere portate fuori dai confini nazionali. Dei complessivi 55.800 euro in contanti ritrovati ne sono stati sequestrati 32.060 euro, pari al 70% dell'importo eccedente la soglia consentita, in violazione dell'obbligo di dichiarazione, a cui è sottoposto chiunque entri od esca dal territorio nazionale.
La somma sequestrata è stata così versata nelle casse dello Stato a garanzia della sanzione amministrativa pecuniaria che sarà erogata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. Essendo l'importo rinvenuto superiore a 40.000 euro, il passeggero non ha potuto avvalersi dell'oblazione immediata con pagamento di una sanzione ridotta. I controlli valutari effettuati all'interno dello scalo aeroportuale dorico, in stretta collaborazione fra Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sottolineano gli investigatori, “rappresentano un presidio fondamentale per la prevenzione e il contrasto delle movimentazioni illecite di capitali — si legge in una nota — L'azione congiunta delle due Amministrazioni mira a garantire la trasparenza dei flussi finanziari transfrontalieri, tutelando la legalità e contribuendo alla sicurezza economico finanziaria del Paese”.