Ancona, aggredisce cinque persone. Resta in carcere il 31enne

Nel pomeriggio di lunedì aveva seminato il panico tra piazza Cavour e Corso Garibaldi. Il ministro Salvini: "Taser anche alla polizia locale"

Aggressione in centro, tra piazza Cavour e Corso Garibaldi

Aggressione in centro, tra piazza Cavour e Corso Garibaldi

Ancona, 23 ottobre 2018 - Pugni ai vigili e ad un passante, convalidato l'arresto del bengalese di 31 anni che ieri pomeriggio ha seminato il panico tra piazza Cavour e Corso Garibaldi. Il giudice Carlo Masini questa mattina ha disposto la misura cautelare in carcere con sorveglianza medica.

Chiesta anche la perizia psichiatrica sull'extracomunitario per chiarire se sia in grado di intendere e di volere. L'incarico verrà conferito il 30 ottobre. Durante la direttissima in tribunale lo straniero, che non ha una fissa dimora e il permesso di soggiorno concesso in passato era al vaglio della Prefettura per numerose denunce a carico del soggetto (una anche per stalking), ha risposto in maniera confusa al giudice.

Non è stato in grado nemmeno di dire dove era nato e come si chiamava. «Dove sono nato ? - ha risposto con una domanda all'interrogativo del giudice – Sono nato a Napoli? In Bangladesh? Nel mondo?». Di fronte al suo atteggiamento la direttissima è stata anche sospesa e poi ripresa. L'uomo si trova ora rinchiuso nel carcere di Montacuto.

 

Il ministro Salvini: "Taser a polizia locale"

"Pazzesco, ieri in pieno giorno ad Ancona. Per gli agenti della Polizia locale confermo la mia idea: estendere anche a loro l'uso della pistola elettrica". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini commenta la vicenda. "Per il pluripregiudicato bengalese, protagonista di questo ed altri episodi criminali - aggiunge -, un'unica soluzione: l'espulsione dal nostro Paese. Via!".