Hamed Habib Gaber, egiziano di 37 anni è il commerciante di frutta e verdura rimasto vittima del pestaggio in piazza fratelli Bandiera martedì scorso
Falconara (Ancona), 22 luglio 2018 - Pretendevano di fare spesa a scrocco, ma quando il commerciante si è ribellato lo hanno preso a calci, gettato a terra e riempito di cazzotti al volto, tanto da fratturargli il setto nasale. Sarebbero stati quattro uomini, italiani di circa 40 anni, gli autori del pestaggio avvenuto nel primo pomeriggio di martedì in piazza Fratelli Bandiera.
La vittima è il commerciante Hamed Habib Gaber, egiziano di 37 anni, titolare di un negozio di frutta e verdura in via XX Settembre. L’uomo quel giorno aveva lasciato momentaneamente il negozio per andare a mangiare un pezzo di pizza nell’isola pedonale di via Bixio, quando è stato avvicinato da quattro energumeni. Quello che sembrava il capo lo ha apostrofato: «Questi miei amici verranno da te a prendere frutta e verdura, non farli pagare perché qui comando io».
E’ quando riporta la denuncia dell’egiziano, che ha riferito ai carabinieri della Tenenza di Falconara di essersi ribellato. «Tu non comandi nulla – avrebbe risposto il 37enne – perché a Falconara vige la legge e ci sono i carabinieri». La risposta, evidentemente, non era quella che i quattro uomini si aspettavano.
Gli aggressori avrebbero circondato l’egiziano, uno gli avrebbe sferrato un calcio alla gamba facendolo cadere. Quando il commerciante era a terra, in quattro lo avrebbero aggredito a colpi di cazzotti. Pugni tanto violenti che il 37enne, alzatosi con il viso dolorante e ricoperto di sangue, si è ritrovato con il setto nasale fratturato. L’uomo però è tornato in negozio e vi è rimasto fino alla chiusura, prima di farsi accompagnare dai familiari al pronto soccorso di Torrette, dove oltre alla frattura gli è stato diagnosticato un trauma cranico.
La prognosi è di 30 giorni. Dopo aver passato tutta la serata di martedì in ospedale, mercoledì mattina il negoziante si è rivolto ai carabinieri per presentare denuncia. Le indagini sono in corso, visto che la vittima non conosce i nomi dei suoi aggressori. Saranno i militari a dover risalire all’identità degli autori del pestaggio e un aiuto per l’identificazione potrebbe arrivare dalle immagini di alcune telecamere.
I filmati potrebbero servire anche a confermare la versione della vittima. Gli aggressori dovrebbero essere tutti residenti a Falconara e tra quanti hanno assistito al pestaggio, compresi coloro che erano in pizzeria, potrebbe esservi qualcuno che li riconosce.