Aggressione Ancona, vieta l'ingresso. Botte al ristoratore

Andrea Giuliodori, titolare della Fortezza dei Pirati, affrontato nella notte da 4 ragazzi: "Si erano appartati e non volevano andarsene"

Giuliodori davanti all’auto parcheggiata davanti al ristorante preso di mira dai vandali

Giuliodori davanti all’auto parcheggiata davanti al ristorante preso di mira dai vandali

Ancona, 20 ottobre 2019 - Due coppie di giovani si appartano nel cortile posteriore del ristorante la Fortezza dei Pirati poco prima della chiusura e tra loro e il titolare rischia di scatenarsi il finimondo. C’è voluto l’intervento della polizia per riportare la calma ed evitare il peggio.

Il proprietario del ristorante, Andrea Giuliodori, è testimone dell’ennesimo episodio avvenuto dentro e fuori dal suo locale. I fatti sono avvenuti nella tarda serata di venerdì, poco prima della mezzanotte: «Mi stavo accingendo a chiudere il locale ed ero sceso per serrare il cancello del parcheggio posteriore, quando ho visto un’auto imboccare la strada privata in salita ad alta velocità – racconta Giuliodori, proprietario anche delle mura storiche della fortezza –. Sono salito e ho visto che quella macchina si era andata ad infilare nel canalone dietro il ristorante, in mezzo alla vegetazione e al buio. È evidente che quelle persone sapevano come destreggiarsi. Una volta sul posto ho chiesto loro di andarsene perché stavo chiudendo e lì sono iniziate le discussioni. Erano giovani, strafottenti, due ragazzi e due ragazze. Non ne volevano sapere e quindi la discussione è salita di tono. È vero ho preso un bastone in mano, ma solo come atto dimostrativo, in fondo ero da solo, poi ho deciso di chiamare la polizia. Gli agenti hanno raccolto le generalità, ma poi non hanno proceduto. Loro hanno detto che si erano appartati senza alcuna intenzione bellicosa, ma come faccio io a saperlo? In passato ho dovuto risolvere altre beghe del genere. Il vecchio gestore prima di andarsene ha portato via diversa attrezzatura e poi ci sono stati altri episodi sempre legati a questa storia».

In ogni caso la polizia non ha denunciato nessuno e la storia si è conclusa con i quattro ragazzi, tra di essi una minorenne, che se ne sono andati. Nella stessa zona da almeno un paio di anni è parcheggiata, in stato di abbandono, una Limousine di proprietà dell’ex gestore del ristorante, quello che ha ancora in corso un procedimento dopo il blitz dei carabinieri del 2018. Nel corso del tempo i vandali l’hanno quasi distrutta: il parabrezza è sfondato, così come il tettuccio nella parte posteriore, gli pneumatici squarciati. La serratura del vano passeggeri del veicolo, lungo una decina di metri e con targa britannica, è stato forzato e all’interno tutto è rimasto come al tempo: una specie di salotto di lusso con sedili in pelle dove, a turno, gruppi di giovani passano del tempo tra party e consumo di droga e sesso: «Me ne vorrei liberare _ spiega Giuliodori _, tra l’altro abbandonata così non dà una bella immagine al ristorante, ma i costi della rimozione e della demolizione me li dovrei accollare io. Si parla di svariate centinaia di euro e onestamente la cosa non mi va giù, la spesa la dovrebbe coprire il proprietario che però non intende sganciare un centesimo».