"Agugliano capitale del dialetto": l’atteso ritorno del grande teatro

Ieri il debutto nella cornice del Parco delle Querce, oggi "Minchia signor tenente" a partire dalle 21.30

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Torna il Festival del Teatro dialettale ad Agugliano e con esso il premio "La Guglia d’Oro". Ieri l’avvio al teatro all’aperto del Parco delle Querce, oggi (ore 21,30) sarà la volta di "Minchia signor tenente", della compagnia teatrale di Assisi "Le voci di dentro". Il testo di Antonio Grosso, messo in scena in occasione dei trent’anni dalla strage di Capaci, dove persero la vita il giudice Falcone, la moglie e la scorta, ha come protagonisti cinque carabinieri e un tenente e come storie quelle della vita di tutti i giorni, la nostra quotidianità fatta di eventi belli e brutti, fatta d’amore, di amicizia, di dolori, di passione, ma qui non mancano mai originalità e divertimento. Sul palcoscenico gli attori Carmelo Musumeci, Gianni Bevilacqua, Simone Aisa, Daniele Peluso, Stefano Sannipola, Donato Celeste, Michele Russo, Jenny Luchini. La regia è di Gianni Bevilacqua. La gara per il Festival nazionale del Teatro dialettale prosegue domani, sempre con inizio alle 21.30 con la compagnia "30Allora" di Casagiove (Caserta) che porterà in scena una commedia di Gianni Clementi dal titolo "Donnacce". In scena Simona Campanile, Rosalisa Di Micco e Vincenzo Russo che cura anche la regia. Nunzia e Tullia sono due prostitute che condividono da due anni la stessa casa ma un incontro, con qualcuno che "sta in alto", sconvolgerà i loro piani. Gli spettacoli, a ingresso libero, saranno trasferiti al cinema Ariston in caso di maltempo.