"Aiutatemi, mi ha aggredito e ferito": arrestato

Numana, 19enne telefona ai carabinieri: il giovane è stato portato in carcere, ha violato il divieto di avvicinarsi alla ragazza

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"Aiuto, venite a casa mia, un ragazzo mi importuna e mi ha fatto male". Questa la chiamata della giovane di 19 anni residente a Numana, l’altra sera, prima al 118 e poi ai carabinieri. Sul posto si sono subito precipitati i militari dell’Arma e hanno tratto in arresto il ragazzo, un 21enne di origine tunisina. Quando sono arrivati infatti l’hanno trovato ancora a casa di lei. Lo conoscevano già, erano stati proprio gli stessi militari a istruire la denuncia per emettere un provvedimento di divieto di avvicinamento nel dicembre scorso, il 16. Proprio sulla scorta di quell provvedimento, l’hanno arrestato con l’accusa di violazione di tale disposizione. Quel tipo di provvedimento vigeva verso la ragazza.

La vittima ha chiamato anche i sanitari per una scottatura che ha detto essergli stata provocata dal tunisino alla mano. La dinamica non è ancora chiara, è al vaglio degli inquirenti. Potrebbe essere stato un semplice incidente, ma dalla versione della ragazza trasparirebbe tutt’altro. Così come non è del tutto chiaro il rapporto che sussisteva tra i due sia prima della denuncia che nel periodo successivo ma pare che comunque ci sia stata una frequentazione amorosa: al termine, però il 21enne, non aveva intenzione di rassegnarsi, tanto da violare il provvedimento e farsi trovare a casa della ragazza. Ci sarebbe stata anche una lite l’altra sera, precedente alla chiamata alle forze dell’ordine e ai sanitari. L’operazione è stata condotta dai carabinieri, coordinati dal maggiore Luigi Ciccarelli del comando di Osimo. Ieri mattina la convalida dell’arresto al tribunale di Ancona con misura cautelare in carcere e il processo è stato rinviato al primo marzo. Episodi simili sono spesso denunciati da donne anche alle forze dell’ordine in Valmusone.

Dopo il lockdown, quando il movimento è tornato a essere libero, si è assistito a un vero aumento delle richieste di aiuto da parte di donne con contestuali denunce ed emanazioni di provvedimenti simili. Per suo conto il Comune di Osimo continua a mantenere attivo lo "sportello donna", un servizio di informazione e orientamento gratuito rivolto a fornire informazioni chiare e accessibili su violenza, lavoro, salute e istruzione, attivo in accordo con la commissione Pari opportunità, che dal giorno del taglio del nastro lavora a contatto con donne che da sole non possono affrontare tali situazioni. Diverse anche lì le chiamate a supporto di casi difficili e delicati.

Silvia Santini