Al Magazzino Muse i bordelli del Novecento nelle foto di Calosci

Una mostra a Ancona rivive l'atmosfera degli eleganti bordelli del '900, dove le prostitute erano spie. Il fotografo Antonio Calosci e Maria Antonietta Scarpari presentano "La fleur blanche", ispirata a un famoso bordello parigino. Le foto, ambientate nelle Marche, Toscana e Umbria, esplorano la bellezza e la sensualità di quel periodo. La mostra è aperta fino al 21 con ingresso gratuito.

Al Magazzino Muse i bordelli del Novecento nelle foto di Calosci

Una mostra a Ancona rivive l'atmosfera degli eleganti bordelli del '900, dove le prostitute erano spie. Il fotografo Antonio Calosci e Maria Antonietta Scarpari presentano "La fleur blanche", ispirata a un famoso bordello parigino. Le foto, ambientate nelle Marche, Toscana e Umbria, esplorano la bellezza e la sensualità di quel periodo. La mostra è aperta fino al 21 con ingresso gratuito.

Una mostra per rivivere gli anni degli eleganti bordelli del ‘900, dove le prostitute erano spesso spie che carpivano segreti ai capi di Stato. E’ l’idea del fotografo anconetano Antonio Calosci, alias Anthony McHalosh, e di Maria Antonietta Scarpari, curatrice di Magazzino Muse di Ancona, dove sabato (ore 17.30) si inaugura l’esposizione ‘La fleur blanche’, un richiamo al nome di uno dei più famosi e lussuosi bordelli di Parigi tra il 1860 e il 1942. "Nel 2011 visitando il MoMA di New York vidi una serie di scatti realizzati tra il 1900 e il 1945 – ricorda Calosci -. Erano di una bellezza assoluta, sotto ogni profilo: dall’uso delle luci alla sensualità delle prostitute-modelle. E si noti che all’epoca i fotografi lavoravano sfruttando i lucernai o usando strumenti rudimentali. Le mie foto sono ambientate tra Marche, Toscana e Umbria". La mostra sarà visitabile fino al 21 (ingresso gratuito).