Al via oggi la campagna vaccinale nelle Marche: "Anche quest’anno – spiegano dalla Regione - sarà possibile la co-somministrazione gratuita di vaccino anti-influenzale e anti-Covid 19 aggiornato alle ultime varianti. La vaccinazione anti-influenzale è stagionale ed ogni anno cambiano i vaccini. La composizione del vaccino antinfluenzale viene infatti aggiornata ogni anno secondo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), sulla base delle informazioni epidemiologiche e virologiche raccolte dai centri Nazionali Influenza". Per la vaccinazione anti-Covid-19 che, nei giorni scorsi, una nostra lettrice denunciava come difficile da effettuare, dalla Regione spiegano: "E’ effettuabile lungo tutto l’arco dell’anno, va rilevato che da fine agosto sono disponibili i vaccini aggiornati e che è raccomandata nel periodo autunno-inverno". Ecco come vaccinarsi: gli adulti dal proprio medico di famiglia oppure presso i servizi vaccinali dell’Ast con accesso presso gli ambulatori vaccinali su appuntamento o tramite prenotazione al Cup (a seconda delle organizzazioni delle Ast), e nelle farmacie aderenti. I bambini possono invece rivolgersi ai pediatri di libera scelta e ai servizi vaccinali delle Ast con le stesse modalità degli adulti (non presso le farmacie). La vaccinazione per ospiti ed operatori delle strutture residenziali per anziani sarà organizzata dai distretti con la collaborazione dei medici di medicina Generale. Operatori sanitari dei presidi ospedalieri, i pazienti fragili, ospedalizzati o seguiti dalle strutture sanitarie per condizioni particolari (come diabetici e nefropatici) potranno essere presi in carico nei punti vaccinali ospedalieri. Le categorie per le quali le due vaccinazioni sono raccomandate sono quasi sovrapponibili: "Le persone di età pari o superiore a 60 anni, i soggetti fragili e i loro familiari o contatti stretti, ospiti delle strutture per anziani e lungodegenza, donne in gravidanza e post partum, operatori sanitari e socio-sanitari. Per l’anti-influenzale sono previste anche alcune categorie di lavoratori come forze dell’ordine, vigili del fuoco, allevatori e donatori di sangue". Inoltre il medico curante "può vaccinare un assistito se ne ravvisa la necessità". "La vaccinazione contro l’influenza – evidenziano dalla Regione - rappresenta una grande opportunità di difesa, in particolare per le persone più fragili per età o per motivi di salute, nei confronti di una malattia che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è assolutamente una malattia banale e può portare con sé gravi complicanze. Anche la vaccinazione anti-Covid-19 rappresenta una grande opportunità per prevenire un’infezione che resta ancora presente e può presentare complicanze gravi".
CronacaAl via oggi la campagna vaccinale: "Anti influenzale e contro il Covid"