Si beve nei locali della movida anconetana senza distinzione se a consumare alcolici e superalcolici sono anche dei 14enne che fanno ancora le superiori. Un controllo mirato della polizia e dei vigili urbani, fatto congiuntamente sabato scorso, in diversi locali del centro cittadino, quelli dove si trascorrono le serate del week end, sono stati trovati minorenni intenti a bere cocktail a base di vodka e rum, in barba al rispetto della normativa che vieta ai locali di servire bevande alcoliche a chi non ha compiuto 18 anni. Due attività adesso rischiano di vedersi sospesa la licenza per due settimane e di giocarsi così tutto il lavoro della "Notte Bianca" in programma per sabato. Il servizio di controllo è stato coordinato dal questore Cesare Capocasa, su indicazione del prefetto Darco Pellos in sede del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. In strada sono scesi gli agenti della divisione di polizia amministrativa e quelli della polizia locale, con l’ufficio commercio. Il bilancio delle ispezioni è stato definito "preoccupante" dalla stessa questura. Tre locali su tre, due in corso Mazzini e uno in piazza del Papa, non erano in regola per la somministrazione degli alcolici. Sono stati multati amministrativamente e dovranno rispondere anche penalmente. Il primo controllo è avvenuto in corso Mazzini. In una delle due attività c’erano al tavolo, che bevevano alcolici, tre 16enni. Al titolare del locale è stata fatta una multa di 333 euro. Nel secondo bar gli agenti hanno identificato nove minorenni, tutti liceali. Anche loro erano seduti a bere e tra le varie bevute c’erano birre, vino e cocktail alcolici. Quelli vietati sono stati sorpresi in mano a tre di loro quindi il titolare del locale ha ricevuto tre verbali da 333 euro. Il proprietario dell’attività già in passato era incappato in un problema identico, erano arrivati i controlli e c’erano minorenni che bevevano alcolici. Gli era stata sospesa anche l’attività per due settimane come provvedimento aggiuntivo. I due locali di corso Mazzini ora saranno segnalati al prefettura che valuterà la sospensione dell’attività da un minino di 15 giorni ad un massimo di 30. Problemi sono stati riscontrati anche in piazza del Papa. Dopo la mezzanotte gli agenti hanno fermato due 14enni che uscivano da un locale bevendo un cocktail che si passavano di mano in mano. Era un "vodka-redbull". Stando al controllo della polizia è stato acquistato senza che il barman chiedesse loro un documento, nonostante la loro minore età fosse ben riconoscibile anche ad occhio. Sia il barista che il titolare del locale sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per la somministrazione di bevante alcoliche a minorenni. Anche per questo locale sarà inviata la segnalazione al prefetto per la sospensione della licenza. I minorenni controllati sono stati riaffidati ai rispettivi genitori, chiamati nella serata e messi al corrente di quanto accertato. ma.ver
CronacaAlcol ai minori, tre locali nei guai. Blitz della polizia: raffica di multe