Alessia Leonardi muore a 22 anni dopo una crisi respiratoria

La giovanissima loretana si era sentita male il 30 giugno ed era stata portata d’urgenza a Torrette

Alessia Leonardi aveva solo 22 anni

Alessia Leonardi aveva solo 22 anni

Loreto (Ancona), 10 luglio 2020 - Alessia non ce l’ha fatta. Dopo 15 giorni di agonia è spirata mercoledì mattina all’ospedale di Torrette, dove era arrivata d’urgenza. Aveva solo 22 anni Alessia Leonardi, loretana. Una tragedia che ha sconvolto una comunità, per due settimane in preghiera per poterla riabbracciare.

Nel pomeriggio di martedì 30 giugno scorso, la ragazza, che abitava in via Marconi, era in casa del fidanzato in via Trieste, quando si è sentita male. Una grave crisi respiratoria l’ha resa incosciente in poco tempo. All’ospedale è arrivata già in condizioni critiche. Sarebbe successo tutto all’improvviso. Convulsa la chiamata d’aiuto al personale sanitario da parte del suo ragazzo, che ha dovuto farsi coraggio e tentare il tutto per tutto perché la ragazza non stava recuperando. Non riusciva a parlare né a dire come si sentisse e nel giro di poco si è accasciata. Stava trascorrendo un pomeriggio spensierato quando la situazione è precipitata. L’eliambulanza è arrivata nella città mariana sorvolandola tutta per cercare un’area di atterraggio vicina. Alla fine i medici si sono calati dal verricello, per intervenire prima possibile, poi l’elicottero è atterrato al campo sportivo.

Alessia purtroppo era già priva di sensi all’arrivo dei soccorritori, tanto da far temere il peggio. È stata portata in Rianimazione dove le sue condizioni sono rimaste stabili, ma gravi, per diversi giorni. In apprensione i loretani, che hanno visto in diretta la discesa del personale per soccorrere la ragazza e ipotizzato subito che fosse successo qualcosa di grave. Fin da Villa Musone hanno fissato l’elicottero fermo in aria sopra al centro storico, mentre i soccorritori si calavano.

Poi le condizioni sono precipitate qualche ora prima del decesso, avvenuto appunto in conseguenza di quella crisi forse. L’autopsia non è stata disposta sulla salma della ragazza; si sospetta che una malformazione congenita sia stata la causa dell’accaduto.

Addoloratissimi la mamma Selene, il padre Roberto, i parenti più stretti e gli amici della ragazza, che aveva frequentato l’alberghiero Einstein-Nebbia della città mariana. Non si danno pace. Hanno sperato fino all’ultimo di poter rivedere quei suoi occhi grandi e risentire la sua voce.

Il funerale sarà celebrato oggi pomeriggio, alle 16, nella chiesa parrocchiale della Beata Maria Vergine Adolescente di Villa Costantina, la sua frazione alle port edella città. In tanti le daranno l’estremo saluto anche da Porto Recanati, dove la giovane era conosciuta.