
Michela Glorio nella sala comunale delle statue senza testa
E’ pronta per stamattina alle 11 la cerimonia di insediamento della nuova sindaca di Osimo Michela Glorio. Di fronte al municipio la consegna delle chiavi della città che simbolicamente avverrà dalle mani della commissaria prefettizia Grazia Branca che ha retto il municipio da dicembre quando è stato commissariato. Glorio è entusiasta nell’annunciarlo: "Finalmente il momento tanto atteso è arrivato. Aspetto i miei concittadini numerosi per la cerimonia di insediamento in municipio. Sarà l’inizio di un percorso nuovo e carico di entusiasmo e speranza Insieme, con il vostro sostegno, risolleveremo Osimo".
Oggi il discorso di insediamento e in una settimana la sindaca ha confermato che renderà nota la giunta, sette persone, tre delle quali probabilmente donne. In pole ci sarebbero Paola Andreoni, Mauro Pellegrini, Tommaso Spilli e Jacopo Angeletti ma anche Simonetta Tirroni e Maria Francesca Verdolini e Fausto Marincioni. C’è anche la presidenza del Consiglio da piazzare e anche quella della partecipata Asso, scoperta dopo le dimissioni di Achille Ginnetti. Nel 2026 poi saranno eletti i vertici di Astea. In ogni caso, certo è al momento che Andreoni del Pd si conferma Miss preferenze con 579 voti, segue Matteo Sabbatini della lista "Pirani sindaco" con 414 voti e l’ex sindaco Simone Pugnaloni (385). In totale sono solo due i consiglieri eletti che non hanno superato la fatidica soglia delle 100 preferenze mentre sono 13 quelli che ci sono riusciti ma non entreranno comunque in Sala Gialla, almeno per ora. Eh sì. Perché dopo le nomine degli assessori da parte della sindaca Michela Glorio e l’assegnazione degli incarichi nelle partecipate, ci sarà sicuramente spazio per qualche escluso eccellente. Tra i principali nomi che non faranno parte dell’emiciclo ci sono l’ex assessora Federica Fantasia e Achille Ginnetti, entrambi candidati con Pirani. Velenoso il commento di Dino Latini e delle sue Liste civiche da sempre: "In bocca al lupo alla Sindaca, alla coalizione vincente e al loro progetto per amministrare Osimo. Solidarietà agli sconfitti, sappiamo cosa vuol dire perdere. Nessuno tenti però di tirarci in ballo, per giustificare le sue scelte e responsabilità: abbiamo lasciato libero il nostro elettorato che si è diviso fra le varie opzioni, come sempre avvenuto quando non siamo scesi in campo. Certo è che non abbiamo favorito nessuno e non abbiamo festeggiato nulla, anzi rimane il rammarico che si fosse attuata la nostra proposta di un solo candidato, senza esclusione di nessuno, si sarebbe potuto vincere". I 5 stelle dicono: "Esprimiamo gratitudine ai coordinatori Sergio Romagnoli (provinciale) e Giorgio Fede (regionale) per il supporto costante ricevuto durante la campagna elettorale. Questo sostegno ha permesso al gruppo di ritrovare slancio politico e di definire nuovi obiettivi per il territorio. Ora siamo pronti a collaborare con Glorio all’interno della coalizione progressista contribuendo alla realizzazione del programma di governo. Da oggi il gruppo sarà presente al consueto banchetto per portare avanti altri temi molto importanti quali la questione palestinese e il sostegno alla campagna referendaria dell’8 e 9 giugno".
Silvia Santini