GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Allarme lupi, altri avvistamenti: due a Moie

Nonostante i sopralluoghi e la bonifica nei punti di passaggio alcuni esemplari continuano a farsi vedere: al vaglio anche le foto-trappole

Uno dei lupi avvistati

Uno dei lupi avvistati

Sopralluoghi e lavori di bonifica nei punti di passaggio. Ma il lupo, che appare ormai affezionato alla città di Jesi, continua ad essere avvistato dai cittadini. Mercoledì sera l’animale è stato filmato, nuovamente, mentre transitava in via Coppi, a due passi dalle abitazioni, prima di dileguarsi verso la vegetazione. E in pratica nella stessa zona dove, nei giorni scorsi, l’animale selvatico era stato sorpreso mentre scappava con una preda in bocca. Almeno nel caso del lupo "jesino", l’amministrazione sta provando a mettere in campo tutte le possibili soluzioni, pur ricordando un raggio d’azione limitato per la cattura in quanto il lupo è una specie protetta da normative nazionali ed europee stringenti, che regolano in maniera rigida le azioni da intraprendere.

Martedì il sindaco Lorenzo Fiordelmondo e l’assessore all’Ambiente Alessandro Tesei hanno incontrato i carabinieri forestali che hanno garantito al Comune "l’impegno ad un pattugliamento, anche notturno, per assicurare maggiore sicurezza nella cittadinanza e per un puntuale monitoraggio della presenza dell’animale". Gli amministratori, nel ringraziare i militari, avevano ribadito la massima attenzione sulla questione lupo, che "sta creando legittima preoccupazione in città", e un aggiornamento costante degli interventi "utili ad allontanare il lupo dal centro abitato".

Intanto prosegue la piena sinergia con la Polizia provinciale e la Polizia locale, tenendo informata la Prefettura, per valutare le misure più incisive per dissuadere il selvatico dal frequentare le aree cittadine. Dal municipio, inoltre, è arrivata anche una richiesta di riunione ai tecnici della Regione. Sempre nei giorni scorsi, invece, l’assessore Tesei e le forze di polizia avevano effettuato un secondo sopralluogo nel fosso di via XX Luglio ed erano emersi alcuni spunti per sistemare le zone incolte, che potrebbero risultare attraenti per il lupo, prima di avere la porta spalancata per l’accesso in città.

Al vaglio anche le foto-trappole che il team della Polizia provinciale, capitanato dal comandante Pierfrancesco Gambelli, ha piazzato nei punti più esposti. Altro passaggio per perimetrare movimenti e abitudini dell’animale, che sembra essere sempre lo stesso. Non è lo stesso, ma sono ben due i lupi avvistati mercoledì notte nella zona dell’Eurospin di Moie. Segnalazioni che fanno il paio con le altre che stanno arrivando dalla Vallesina.