Allerta maltempo, le scuole restano chiuse

Stop alle lezioni: ordinanza dei sindaci di Senigallia, Castelleone di Suasa, Corinaldo e Ostra Vetere. "Garantire la sicurezza dei cittadini"

Allerta maltempo, le scuole restano chiuse

Allerta maltempo, le scuole restano chiuse

di Silvia Santarelli

Allerta meteo e scuole chiuse, il sindaco: "Applichiamo il protocollo". Quella di oggi sarà ancora una volta una giornata da vivere col fiato sospeso per i senigalliesi che già ieri sera hanno cercato di proteggere esercizi ed abitazioni in zona alluvionata con le paratie. Ieri alle 15 l’amministrazione ha comunicato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, ma anche dei centri diurni e degli asili infantili: "Con l’obiettivo di garantire quanto più possibile la sicurezza di tutta la popolazione e prevenire ogni possibile situazione di pericolo e in considerazione dell’ingresso in fase di preallarme, abbiamo convocato il Coc, che, come previsto dal Piano di Protezione Civile, ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado" – le parole del sindaco Olivetti – alla notizia della chiusura della scuole sui social è esplosa la polemica: molti chiedono se, i numerosi giorni di scuola persi a causa di alluvione prima e allerte meteo poi saranno recuperati. Anche i sindaci dei Comuni di Castelleone di Suasa, Corinaldo e Ostra Vetere, nell’hinterland senigalliese, "con ordinanza sindacale, stanno predisponendo la chiusura di tutti plessi dell’istituto Comprensivo Corinaldo per allerta meteo per la giornata di domani (oggi, ndr). Tutte le attività didattiche (comprese gite e visite di istruzioni) e amministrative sono sospese. Gite e visite di istruzione saranno recuperate non appena possibile". La pioggia dovrebbe iniziare a cadere incessantemente già da questa notte e con maggiore intensità già nelle prime ore di questa mattina per poi proseguire per l’intera giornata. Piogge abbondanti sono previste anche per tutta la giornata di mercoledì, la chiusura delle scuole potrebbe essere prorogata di 24 ore. La situazione del Misa è molto precaria, e proprio per questo i comitati degli alluvionati si erano dati appuntamento sabato, nel piazzale antistante il ponte di Pianello di Ostra proprio per chiedere la messa in sicurezza. La provincia aveva comunicato proprio sabato di aver terminato i lavori nel tratto di sua competenza, ma il ‘mostro dormiente’ continua a tenere svegli i residenti di numerose zone della città, le stesse già messe in ginocchio dall’alluvione dello scorso 15 settembre. Quella che sta per colpire la spiaggia di velluto è una perturbazione in cui sono previste piogge intense con possibili inondazioni. Il protocollo è stato attivato con quasi ventiquattr’ore di anticipo. Ieri è stata una giornata di controlli, ma anche di possibili interventi veloci per cercare di arginare quella annunciata come una nuova catastrofe. Gli alluvionati sono ancora in attesa dei contributi della precedente alluvione, un’altra esondazione potrebbe significare la fine per numerose imprese del territorio, ma anche pregiudicare la stagione estiva.