Allerta meteo: cresce l’ansia tra i cittadini senigalliesi

La Protezione Civile ha diramato un nuovo avviso per criticità valido fino alle 14

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SENIGALLIA

Maltempo, l’allerta prolungata aumenta l’ansia dei senigalliesi. Ieri la Protezione Civile ha diramato un nuovo avviso per criticità idrogeologica valido fino alle 14 di oggi.

Con l’allerta idrogeologica gli esercizi in prossimità del fiume dovranno chiudere per garantire la sicurezza del personale e dei clienti, mentre gli eventi sono annullati. Rete Civica Verdi ha sottolineato l’importanza del Contratto di Fiume: "Il primo obiettivo è riassumibile nella “Realizzazione di una funzione di protezione civile associata“, che passa attraverso l’attualizzazione urgente e il coordinamento tra tutti i piani di emergenza comunali di tutti i comuni lungo le aste del Misa e del Nevola, con riferimento alle zone allagabili sia urbanizzate che scarsamente urbanizzate.

A questo si aggiunge l’educazione e il coinvolgimento di tutte le comunità a convivere con i rischi dei fenomeni alluvionali" – spiega Rete Civica Verdi – Nel pomeriggio di ieri è stato chiuso, perché allagato, il sottopasso di via Perilli, mentre era ancora percorribile, anche se in parte allagato, il sottopasso di via strada I a Cesano. Sempre a Cesano l’acqua ha reso impossibile percorrere il sottopasso delle ‘Piramidi’. Il Contratto di Fiume potrebbe essere un punto di partenza per i cittadini: "Diversi esponenti delle Amministrazioni Comunali ed alcune associazioni di categoria sostengono questo orientamento; finché le opere non saranno compiute non potremo fare altro che agire su una corretta informazione ed educazione delle popolazioni sui fenomeni alluvionali in collaborazione con Protezione civile ed Amministrazioni.

Come pure l’attivazione di Patti di collaborazione tra cittadini e PA sulla manutenzione del fiume ci sembra del tutto opportuna e praticabile in tempi brevi" - conclude Rete Civica Verdi – L’alluvione dello scorso 15 settembre ha reso difficile anche la viabilità a causa della chiusura del ponte Garibaldi che dovrà essere rifatto.

Anche ieri il traffico si è riversato tutto sullo stradone Misa, e sulle vie di accesso allo stesso come via Cellini dove si formano lunghe code ogni volta che piove. La situazione di allerta ha interessato anche l’hinterland senigalliese fortemente colpito dall’alluvione che ha devastato la spiaggia di velluto .Ieri molti locali della città, complice la crisi energetica, hanno preferito restare chiusi. Una situazione sempre più difficile quella dei senigalliesi a causa dei mancati interventi attesi dall’alluvione del 3 maggio 2014.

Silvia Santarelli