Alluvione, 12 milioni di euro di indennizzi

Alla città la cifra più alta, il sindaco: "Non sono per il ristoro delle casse comunali, ma per cittadini e imprese che hanno subito danni"

Alluvione, 12 milioni di euro di indennizzi

Alluvione, 12 milioni di euro di indennizzi

di Giulia Mancinelli

A Senigallia 12.763.884,01 euro per le famiglie e le imprese colpite dalla tragica alluvione del 15 settembre scorso. L’annuncio è arrivato ieri mattina dal sindaco Massimo Olivetti che ha ricevuto il decreto di liquidazione da parte del vice commissario all’alluvione Stefano Babini.

Si tratta di una prima tranche destinata a coprire gli indennizzi dei privati che hanno presentato il modulo B1 fino ad un massimo di 5 mila euro e delle imprese che hanno invece compilato il moduli C1 per un risarcimento massimo di 20 mila euro. La cifra più alta destinata al territorio (essendo anche Senigallia la città più colpita dalla calamità) che si aggiunge ai 3.753.758,02 € di Ostra, altro comune tragicamente colpito, ai 457.527,97 € di Arcevia, ai 146.507,72 € di Barbara, ai 106.549,00 € di Corinaldo, ai 65.000,00 € di Ostra Vetere, ai 327.265,44 € di Serra de’ Conti e ai 505.475,26 € di Trecastelli. Le novità, rispetto a quanto ipotizzato mesi fa, è che saranno accolte tutte le richieste di indennizzo presentate con i B1 e C1 e i Cas (i contibuti per l’autonoma sistemazione) non saranno sospesi in caso di riscossione dell’indinnizzo da 5 mila euro.

"Sono molto soddisfatto per il contenuto del decreto perchè ha accolto in toto le richieste che come Comune avevo presentato in tutti i tavoli istituzionali, sia in Regione che a Roma -commenta il sindaco Massimo Olivetti- un risultato che è andato oltre le più rosee aspettative e che ha di fatto ampliato la platea dei beneficiari degli indennizzi perchè sono state accolte tutte le richieste dei privati e delle aziende. Stiamo parlando di circa 1800 domande per i privati e di circa 130 per le aziende. Allo stesso modo è stata accolto la nostra richiesta di non sospendere i contributi CAS (in caso di ricezione dei 5 mila euro) che proseguiranno fino al rientro nelle abitazioni o comunque fino al termine ultimo stabilito per agosto".

La prossima tranche (attesa a stretto giro) servirà invece ad erogare il pagamento di altre mensilità CAS e coprire i debiti fuori bilancio contratti dal Comune per le spese di somma urgenza.

Ora il Comune è al lavoro per erogare i contributi. "Diciamo subito di non venire in Comune perchè tutte le operazioni avverranno tramite una apposita piattaforma online -spiega il sindaco- i diretti interessati indicheranno l’IBAN per l’accreditamento dell’indennizzo e caricheranno le eventuali fatture delle spese già sostenute oppure potranno farlo, se i costi non sono stati ancora sostenuti, entro 45 giorni dall’erogazione del contributo". La stessa procedura sarà attivata anche per le imprese.