Alluvione e terremoto, la vicinanza del Papa

La vicinanza di papa Francesco alla "popolazione colpita prima dall’alluvione ed ora dal terremoto". A trasmettere le attenzioni del pontefice nei confronti delle Marche è la Conferenza episcopale italiana tramite la Conferenza Episcopale Marche. Lo riferisce Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia e presidente della Cem che ha avuto un contatto ‘indiretto’ con il pontefice interessato alla situazione nelle Marche dopo il violento terremoto a largo delle coste tra Fano e Senigallia, a meno di due mesi dall’alluvione che ha colpito il territorio nel settembre scorso. Contatti di monsignor Marconi con il segretario generale Cei, monsisgnor Giuseppe Baturi che ha "raccolto un primo bilancio della situazione", con le istituzioni e con le realtà di protezione civile. Anche le diocesi marchigiane sono in apprensione per lo stato delle chiese e dei locali ecclesiastici.