Il vice commissario per l’emergenza Stefano Babini ha incontrato in settimana insieme al sindaco Massimo Olivetti i referenti degli ordini professionale per rispondere a tutte le domande e sciogliere i dubbi nella compilazione dei modelli B3, quelli per famiglie e imprese alluvionate, che hanno intenzione di chiedere indennizzi superiori rispettivamente a 5 mila e 20mila euro. Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 31 ottobre. "Il vice commissario Babini è stato a Senigallia per fare il punto su alcune questioni, come quelle dei residenti di via Molino Marazzana, che hanno chiesto di essere delocalizzati dopo l’alluvione del 2022, e i dubbi sollevati dei professionisti nella compilazione dei modelli B3 - riferisce il sindaco Olivetti - da remoto si è collegato con vari ordini professionali che stanno seguendo imprese e famiglie nella compilazione dei modelli e ha fatto chiarezza su vari punti che risultavano di dubbia interpretazione".
Intanto il Comune prosegue nella liquidazione dei ristori fino a 5mila euro per le famiglie alluvionate e fino a 20mila euro per le imprese. Le domande delle famiglie sono state 1150 e di queste gli uffici ne hanno già istruite 1050, di cui 700 sono state liquidate e dunque concluse. Le imprese che hanno presentato i moduli per ristori fino a 20mila euro sono state circa 300 e una metà sono state liquidate. Oltre ai ristori gli interventi di Comune e Regione si concentrano sulla manutenzione del fiume e sulla sistemazione delle infrastrutture danneggiate. L’iter per la demolizione del Ponte Garibaldi ha subito una battuta d’arresto per via della necessità di spostare i cavi della Telecom.
"In questo momento c’è un intoppo su ponte Garibaldi, il Comune è impegnanto nell’eliminazione delle condotte della rete del gas, mentre la rete Telecom non è di nostra competenza ma a breve credo che la questione verrà risolta e si potrà procedere con l’abbattimento del ponte". C’è poi la sistemazione del ponte del Vallone. "Abbiamo forzato affinchè i lavori non fossero eseguiti dall’Anas, proprio per evitare tempi lunghi - aggiunge Olivetti - i lavori saranno eseguiti dal Consorzio di Bonifica e dunque credo che si arriverà presto ad una soluzione". In quanto alla tutela e manutenzione del Misa, il Comune si dice "un pungolo per la Regione". "Ci sono forti criticità ma ora in centro e lungo lo stradone Misa vediamo la gran quantità di materiale sovralluvionato e questo è molto importante per la pulizia del fiume stesso".
Giulia Mancinelli