"Necessaria una proroga per le schede dei danni per imprese e famiglie danneggiate dall’alluvione". A pochi giorni dalla scadenza del 2 novembre, data entro la quale dovranno essere compilate le schede per una prima ricognizione dei danni causati dall’alluvione che il 15 settembre ha colpito le Marche in particolare nell’entroterra pesarese ed anconetano, il vicepresidente dell’Assemblea legislativa Andrea Biancani (Pd) segnala la necessità di una proroga.
"La compilazione delle schede per le imprese e per le famiglie- spiega Biancani - è necessaria per accedere ai contributi previsti dalla prima ordinanza della Protezione civile. Ad oggi però in molti casi la valutazione non è terminata e gli stessi Comuni sono molto indietro nella rendicontazione dei danni al patrimonio pubblico. E’ necessaria una proroga almeno di due o tre settimane, così come sarebbe utile offrire un servizio informativo direttamente sul territorio, un front-office operativo con dipendenti regionali, che aiutino a predisporre la documentazione ed a conoscere i provvedimenti".
"Sebbene questi primi contributi, fino a 5mila euro per le famiglie e a 20.000 per le imprese, siano un segnale importante, i tempi rischiano di allungarsi e il timore è che molti negozi e aziende non riaprano più. La priorità in questa fase è quella di avere ristori rapidi da parte delle istituzioni, altrimenti molte attività chiuderanno".