Si avvicina la scadenza per le domande sui ristori per le abitazioni colpite dall’alluvione del 15 settembre 2022. "Non ci sarà la copertura al 100% dei danni, non è mai stata una battaglia per il presidentecommissario Francesco Acquaroli, non è stato un argomento per la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che non ha accolto gli emendamenti presentati dal partito democratico su proposta dell’onorevole Augusto Curti – spiega il Pd Misa e Nevola –. L’acqua che ha allagato la valle è una zavorra e un peso ancora oggi e appesantisce la ripresa, ma adesso a sconfortare ulteriormente c’è la differenza di trattamento verso gli "alluvionati dell’Emilia" che hanno evidentemente un commissario di maggior coraggio e sensibilità che insieme al presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini sono partiti lavorando per dare copertura al 100% dei danni subiti da subito. Non è l’unica differenza. I nostri comuni e la provincia non si sono mai visti riconoscere personale aggiuntivo per gestire la ricostruzione e le liquidazioni come invece capitato nella gestione Figliuolo. A questo punto appare chiarissimo che non ci saranno ristori congrui, non c’è un piano di interventi organico per la mitigazione del rischio e viviamo in una Regione senza presidente".
CronacaAlluvione, scadono le domande per i ristori: "Copertura non totale"