Alluvione, si lavora per pulire dal fango

Il capannone comunale sommerso, il sindaco chiede aiuto ai cittadini

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Si continua a lavorare senza sosta per ripulire locali e abitazioni dal fango e liberare strade. Allagamenti importanti si sono verificati anche a Genga dove i sindaco Marco Filipponi nelle ultime ore ha chiesto aiuto tramite social network: "In conseguenza dell’alluvione della scorsa settimana, il capannone comunale e i mezzi d’opera ivi presenti sono stati sommersi dall’acqua e sono inservibili. Stiamo cercando di riprendere l’operatività con l’aiuto della locale protezione civile e con l’aiuto di gruppi di altri Comuni. Facciamo un appello ai nostri cittadini affinché ci diano un concreto aiuto in questo momento di grande necessità. Chi volesse contribuire può recarsi al mattino presso il capannone comunale di Bivio Pandolfi".

La risposta c’è già stata ma servono sempre braccia disponibili a mettersi a disposizione dell’intera comunità. Gli sfollati sono una cinquantina fra Sassoferrato, Cerreto D’Esi e Fabriano.Resta difficoltosa la viabilità specie in alcune frazioni, come a Cabernardi. La SP 48 è chiusa al traffico per il crollo parziale di tre ponti a causa delle esondazioni.