"Alluvione, troppi punti oscuri Il sindaco deve dare una risposta"

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"Le paratoie su Ponte Garibaldi non servirebbero in caso di alluvione". Ad affermarlo sarebbe la Regione secondo quanto indicato al Comune in caso di allerta meteo. "Dopo 45 giorni dalla formulazione di specifiche domande rivolte al sindaco Olivetti in merito alla gestione dell’emergenza alluvione sono arrivate le risposte - premette il consigliere di Amo Senigallia Gennaro Campanile- Le domande riguardavano le fasi di allerta, le comunicazioni con Regione e Prefettura, il Ponte Garibaldi e la zona cittadina del fiume. Su alcune risposte è necessario accendere un faro perché sono assolutamente insufficienti". Alcuni cittadini hanno lamentato di non essere stati avvertiti dell’evacuazione. "Rispetto alle zone dove sono stati raggiunti i cittadini dall’ordine di evacuazione non sono state fornite evidenze documentali -prosegue Campanile- Poiché l’acqua del fiume ha scavalcato il ponte Garibaldi riversandosi nella zona di via Campo Boario, è stato chiesto se la Regione fosse stata informata della situazione dal personale comunale presente. Ebbene, la risposta è stata che "ancor prima dell’evento del 1509 la Regione Marche, il settore Tutela, Gestione ed Assetto del Territorio prima e Genio Civile Marche Nord poi, proprietari e gestori delle paratoie, hanno tecnicamente valutato di non utilizzare più le paratoie su Ponte Garibaldi in quanto ritenute non necessarie a seguito delle valutazioni idrauliche relative a tutti i ponti cittadini". Campanile osserva come "Ponte Garibaldi con le balaustre classiche provviste di varchi attraverso i quali è passata l’acqua di fiumana è stato messo sullo stesso piano del Ponte degli Angeli che ha le balaustre continue e senza interspazi" e si chiede "perché allora il Piano di Emergenza dica il contrario". Infine, in merito alla mancata pulizia dei fossi, il sindaco scrive che "il Consorzio di Bonifica, nonostante vari solleciti, non ha fornito risposta".

Giulia Mancinelli