Alluvione, tutti in fila per chiedere i rimborsi

L’amministrazione comunale ha messo a disposizione tecnici per compilare le domande. Intanto proseguono le ricerche di Brunella Chiù

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Tutti in fila per compilare i moduli per la richiesta danni provocati dall’alluvione del 15 settembre. Il tanto atteso modello semplificato, diffuso la scorsa settimana dalla Regione, è dedicato ai privati e prevede un indennizzo fino ad un massimo di 5mila euro. Per richiedere il contributo occorre presentare al Comune il modulo B1, composto di 12 pagine, correttamente compilato in tutte le sue parte con tutte le informazioni richieste. Un’operazione non sempre facile che ha fatto sorgere dubbi e quesiti e che, considerata l’importanza del contenuto, nessuno vuole correre il rischio di sbagliare. Per questo il Comune di Senigallia ha messo in campo un vero e proprio staff, composto da tecnici dell’ente e da professionisti volontari, che da ieri e fino al 27 ottobre sono a disposizione dei cittadini per aiutarli nella compilazione. Il servizio è attivo da ieri, presso l’Urp di piazza Manni, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18,30. Nella prima giornata l’affluenza si è già fatta sentire ma le code non sono state chilometriche. Ovviamente occorre pazienza. Mentre la procedura è più snella per chi deve solo ritirare il modello in formato cartaceo, i tempi si allungano per chi invece richiede assistenza nella compilazione. Per agevolare le operazioni, i cittadini che hanno compilato autonomamente il modulo B1, possono sia inviarli per mail a b1alluvione2022@comune.senigallia.an.it sia consegnarlo a mano ai messi comunali in piazza Roma o allo stesso Urp entro e non oltre le ore 13 del 27 ottobre. Sempre sul sito istituzionale, il Comune ha pubblicato anche un video tutorial per la compilazione e alcune faq con le risposte ai principali quesiti. Considerando che sono circa 9.500 i cittadini interessati dall’alluvione, potenzialmente le domane per gli indennizzi (che riguardano i singoli nuclei familiari) potrebbero arrivare anche a 3mila.

E intanto a 32 giorni dalla tragica alluvione che ha provocato 12 vittime, si continua a cercare, purtroppo senza esito, l’ultima dispersa, Brunella Chiù, di 56 anni, travolta dalla piena a Barbara insieme alla figlia Noemi Bartolucci, di 17 anni, purtroppo deceduta. Di Brunella sono stati ritrovati solo la Bmw, ridotto un groviglio di lamiere, e la borsa.

Giulia Mancinelli