Altri diciotto sfollati al Palaindoor Ci sono anche cinque bambini

Sale il numero delle persone senza casa in città. Inagibili un appartamento e una palazzina con 23 persone. Decine di chiamate ai vigili del fuoco per sopralluoghi, chiuso il punto Informagiovani di piazza Roma

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Cresce il numero di abitazioni private lesionate e insicure e di conseguenza aumenta il numero degli sfollati in genere e quelli che sono costretti ad appoggiarsi alla struttura d’accoglienza del Comune. Sito che l’altro ieri, terzo giorno di emergenza sisma in città, è stato cambiato: dal PalaRossini al PalaIndoor per motivi logistici, di comodità e di benefici strutturali. Conti alla mano, l’aggiornamento della nuova struttura dedicata all’accoglienza nell’emergenza dice che alle persone che si erano presentate nei giorni scorsi si sono aggiunte ieri altri 18 cittadini, tra i quali cinque bambini e alcuni operai Fincantieri.

A seguito dei sopralluoghi dei vigili del fuoco, in effetti, altre abitazioni sono state dichiarate inagibili, un appartamento e un’intera palazzina in cui abitavano complessivamente 23 persone. Pertanto il numero delle persone che avranno bisogno di trovare una sistemazione è destinato a salire.

Nella struttura gestita dal Comune, in collaborazione con le associazioni di Protezione civile, è stato attivato anche un punto di ascolto gestito dal Servizio Politiche sociali, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 20 alle 23 per dare assistenza a tutti coloro che, nella necessità di lasciare le proprie case, stanno vivendo momenti di difficoltà. L’amministrazione sta valutando ulteriori e diversificate possibilità di alloggio per famiglie e individui che dovranno resteranno fuori dalle abitazioni per un periodo di tempo più lungo. Nel frattempo i sopralluoghi dei vigili del fuoco vanno avanti con una cadenza impressionante. Sono decine le chiamate e le segnalazioni che attendono risposta sotto il profilo dei sopralluoghi tecnici per accertare la staticità degli appartamenti e degli edifici in genere.

Di questo passo si dovrebbe andare avanti ancora per settimane. Ieri il perdonale guidato a livello di comando provinciale dal comandante Pierpaolo Patrizietti hanno effettuato sopralluoghi in tutta la città. mezzi e uomini dei vigili del fuoco sono stati visti anche in pieno centro, compresa piazza Roma. A proposito della piazza più centrale di Ancona, le scosse di mercoledì scorso hanno causato danni strutturali anche alla sede di Informagiovani, realizzata anni fa nell’area che originariamente fu dedicata al Cobianchi. La sede si trova al livello inferiore della piazza e per ora è stata chiusa al pubblico dal Comune. Proseguono nel frattempo ininterrottamente le verifiche sugli edifici scolastici che sono rimasti chiusi a seguito delle conseguenze delle scosse dei giorni scorsi. Si tratta del punto più delicato della fase di analisi strutturale degli edifici di competenza comunale.

p.cu.