"Altro che luci di Natale C’è il caso accoglienza"

"E’ arredato e potrebbe essere utilizzato da subito. E invece, malgrado le promesse, resta ancora chiuso"

"Mentre con l’arrivo dei primi freddi c’è chi pensa già all’accensione delle luci di Natale e all’installazione della solita ruota panoramica malgrado il caro energia, ai richiedenti asilo che trascorrono la notte al Passetto sono stati sottratti gli zaini con gli effetti personali e le coperte con cui si riparano dal freddo. Questo accade mentre l’Ambasciata dei diritti sottolinea con forza che i richiedenti asilo hanno diritto ad essere ospitati in una struttura di accoglienza". Così in una nota la presidenza dell’ex A.I.G.Marche, gestore dell’Ostello di Ancona dal 1998 al 2017. "Nella nostra città una struttura di accoglienza comunale esiste già, completa di tutti gli arredi che la rendono fruibile da subito: è l’ex Ostello della Gioventù di via Lamaticci; l’ostello, dopo aver ospitato per circa 20 anni decine di migliaia di giovani (tra i quali molti studenti e professori universitari delle facoltà di Ancona) , venne chiuso nel settembre 2017.

L’assessore al Patrimonio e ai lavori pubblici, all’epoca della chiusura avevano dichiarato che l’Ostello sarebbe stato riaperto dopo pochi mesi invece sono già trascorsi 6 anni. Nel frattempo con due tardive determinazioni dirigenziali sono state spese decine di migliaia di euro per la realizzazione di quelle opere indispensabili ed urgenti di competenza comunale che avrebbero consentito il mantenimento in vita della struttura come Ostello della Gioventù.

Preso atto finalmente della messa a norma dell’edificio si fa presente che essendo completamente arredato potrebbe essere utilizzato già da subito come centro di accoglienza mentre, malgrado le promesse, resta ancora irrimediabilmente chiuso".