Non era soltanto uno il pino a rischio nel giardino della scuola Garibaldi: dopo la caduta di un esemplare sabato, ieri la giunta Fiordelmondo è corsa ai ripari recidendone un secondo e sfoltendone altri. E viene annunciato anche un maggiore investimento nel verde pubblico e una nuova verifica sulle alberature di strade, scuole e parchi dopo quella che era stata annunciata all’indomani della caduta di un albero al viale della Vittoria il 17 settembre, poco dopo l’apertura delle scuole. Verifiche che allora avevano tenuto bambini e ragazzi in classe, evitando di uscire fino a che tutte le piante non fossero state controllate. Ma la criticità della scuola Garibaldi non era emersa, non così forte almeno. Così ora si corre ai ripari. "È stato già abbattuto un pino pericolante presente al giardino della primaria Garibaldi – spiegavano ieri dall’amministrazione Fiordelmondo-, mentre da domani saranno potati gli altri, in maniera tale da garantirne la piena sicurezza. Questi sono i primi immediati provvedimenti decisi dopo il cedimento improvviso, sabato scorso, del grosso albero nel cortile della stessa scuola e dal riscontro che anche quello abbattuto oggi (ieri, ndr) presentava seri rischi per la pubblica incolumità". Ieri dopo l’episodio di sabato, si è svolto un tavolo di lavoro sollecitato dal sindaco Lorenzo Fiordelmondo e a cui hanno partecipato l’assessora ai Lavori pubblici Valeria Melappioni e i tecnici comunali, si è dato mandato all’Area servizi tecnici di "procedere in maniera rapida anche ad una verifica delle principali alberature presenti in città, a partire dai viali e dalle scuole, per poi continuare nei parchi. Saranno più agronomi specializzati a compiere tale operazione – specificano da piazza Indipendenza - e, laddove le verifiche dovessero fornire elementi che rendono necessari ulteriori approfondimenti, saranno effettuate indagini ancor più analitiche". "Come amministrazione comunale – aggiungono - consapevoli che quelli che fino a poco tempo fa potevano considerarsi eventi straordinari determinati da fortissime raffiche di vento sono ormai da ritenersi fenomeni ricorrenti, abbiamo disposto anche che, a partire dal prossimo appalto di manutenzione del verde pubblico, vengano destinate maggiori risorse per una più ampia e dettagliata verifica degli standard di sicurezza. L’obiettivo è di dar corso ad una adeguata e puntuale programmazione degli interventi che, garantendo la più ampia tutela della pubblica incolumità, contribuisca anche alla migliore cura e valorizzazione del verde pubblico nel suo complesso".
Sara Ferreri