Mega polo Amazon alla Coppetella, arriva la delibera di San Floriano, quella approvata ieri dalla Giunta Bacci e con la quale è stata adottata la variante urbanistica che consentirà l’insediamento del grande operatore internazionale dell’e-commerce alla Coppetella. "Delibera di San Floriano – spiegano dal Comune - perché, come il compatrono di Jesi che si festeggia oggi (ieri, ndr) ha lottato contro il diavolo, sconfiggendolo, così la comunità di Jesi ha battuto la burocrazia e chi remava contro. L’Amministrazione comunale ringrazia il nuovo consiglio di amministrazione di Interporto Marche per aver velocissimamente messo nelle condizioni il Comune di dar seguito agli atti amministrativi previsti ed esprime gratitudine al presidente della Regione Francesco Acquaroli per aver individuato persone alla guida di Interporto Marche di grande competenza e di attenzione per il territorio e lo sviluppo economico, occupazionale e sociale che tale operazione comporterà". E il nuovo presidente di Interporto Marche Massimo Stronati commenta: "Il Comune ha adottato la variante urbanistica con la delibera di San Floriano e noi suoniamo le campanelle (così come suonarono a festa le campane nella città di Jesi quando il Santo Floriano arrivò da Fabriano a Jesi vincendo la sfida contro il diavolo, ndr)". Diavolo che andrebbe individuato nel vecchio Cda. "Verificate tutte le carte – spiega Stronati - abbiamo chiesto al Comune di andare avanti con la variante urbanistica, passo necessario per arrivare a un risultato molto importante e per il quale abbiamo una responsabilità civile verso il territorio". Di fatto il nuovo Cda presieduto da Stronati ha sbloccato l’empasse a cui era giunto l’ex presidente Marco Carpinelli che aveva portato avanti con forza la convinzione che non potesse dare l’assenso alla variante senza aver definito le condizioni contrattuali con Scannell che opera come general contractor per conto di Amazon. Per Stronati invece prima di tutto si deve avviare l’iter per la variante che necessita di 50 giorni per le osservazioni. "Speriamo- spiega il presidente - che con questo avvio di un iter che durerà 50 giorni si possano avere i contatti e le relazioni necessarie. A questo punto potrebbe essere la stessa Scannell a ricontattarci come auspichiamo o comunque lo faremo noi a breve".
Sara Ferreri