Amazon, Scannell versa 5 milioni a Interporto

Mega polo, mancano le firme ma è ormai improbabile un dietrofront delle parti coinvolte. Confartigianato: "Una grande opportunità"

Migration

Mega polo logistico Amazon alla Coppetella, Scannell ha versato 5,2 milioni di euro a Interporto Marche come caparra per il contratto preliminare appena firmato. A questo punto appare quantomeno improbabile un dietrofront, anche se manca il contratto definitivo e non hanno ancora firmato la cessione dei terreni i proprietari della Coppetella. Questo dovrebbe succedere giovedì prossimo, contestualmente alla firma del contratto finale tra Scannell e Interporto Marche. La parola definitiva sul progetto tra quattro giorni, quando dovrebbe essere siglato anche un accordo tra Amazon e lo sviluppatore Scannell che presto dovrebbe essere liquidato dal colosso americano e uscire definitivamente di scena. Sarà il colosso dell’e-commerce a seguire direttamente l’avanzamento dei lavori per la costruzione del mega hub (66mila mq composti da una struttura principale e altre 4 minori più un parcheggio da oltre mille posti) che saranno portati avanti dalla Techbau che ha realizzato già strutture analoghe tra cui quella di Roma e che ha già effettato sondaggi e scavi nell’area accanto alla palazzina Interporto. L’imponente opera dovrebbe essere completata nel 2024 e dare lavoro a mille dipendenti diretti più l’indotto. Il colosso dell’e-commerce in queste ore, da Seattle, sta seguendo tutto l’iter burocratico relativo al passaggio delle proprietà e dei diritti edificatori.

Parla di "grande opportunità per le Marche" e di "passo fondamentale per lo sviluppo" Confartigianato, tramite il suo presidente regionale Emanuele Pepa che plaude alla firma dell’accordo tra. "Il nuovo tassello per la creazione di un mega hub di Amazon a Jesi, uno dei più grandi in Europa, - aggiunge - è molto importante: darà una svolta all’economia marchigiana, all’Interporto, all’aeroporto ed anche al porto di Ancona ed è particolarmente importante per la mobilità sostenibile su rotaia. Il polo logistico in Vallesina è un’occasione da perseguire con determinazione in un gioco sinergico tra le istituzioni che sta portando ad un grande risultato. Ringraziamo il Cda di Interporto Marche per aver recuperato il rapporto con lo sviluppatore e permesso questo importante insediamento così come il presidente della Giunta Francesco Acquaroli per l’impegno e il sostegno dato". "Quello che abbiamo sempre sostenuto – sottolinea l’ex sindaco Massimo Bacci che a lungo si è battuto per arrivare al risultato - si sta dimostrando vero ed è riuscito grazie all’attuale Cda di Interporto. Salvo colpi di scena la questione si chiuderà come avrebbe dovuto e questo sarà un enorme vantaggio per il territorio e le nuove generazioni".