Anche Gasparri per Silvetti "Centrosinistra incapace Dai Daniele, sei il favorito"

Siparietto del vicepresidente del Senato: "Chissà cosa pensa della mia cravatta l’armocromista della Schlein". E il candidato a sindaco bacchetta la Mancinelli.

Anche Gasparri per Silvetti  "Centrosinistra incapace  Dai Daniele, sei il favorito"

Anche Gasparri per Silvetti "Centrosinistra incapace Dai Daniele, sei il favorito"

Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, a fine conferenza stampa ad Ancona per lanciare il candidato sindaco di centrodestra, Daniele Silvetti, si fa riprendere in video mentre cambia la cravatta: "La dedica è per Elly Schlein che oggi (ieri, ndr) so che è qui ad Ancona, e alla sua armocromista: chissà se preferisce il rosso porpora o il rosso magenta". Colori, battute, gag social e l’incontro del responsabile degli enti locali di Forza Italia nella sede del candidato a sindaco di Ancona spicca il volo.

Gasparri più che contro la segretaria del Partito Democratico ha preso di mira un altro politico nazionale: "Non potevo non sostenere Daniele Silvetti, un amico di lunga data, un ottimo avvocato e amministratore del Parco del Conero, una persona credibile, competente, onesta, preparata. Insomma, l’esatto contrario, tanto per fare un paragone, di Luigi Di Maio, un ‘somaro’ a cui vengono dati incarichi incredibili. Mi quereli pure se crede, ma resta un somaro".

Dopo lo sfogo Gasparri è entrato nel tema della conferenza stampa di ieri (in realtà un appuntamento elettorale alla presenza di molti candidati della lista ‘Ancona Protagonista’ e di Forza Italia), la sicurezza. A differenza del Ministro Lollobrigida che aveva usato i termini ‘sostituzione etnica’, suscitando un autentico vespaio, Gasparri ha fatto riferimento alla situazione anconetana prendendola alla distanza: "Diceva Silvetti che Ancona ha una popolazione straniera pari al 14%, su una base nazionale che è del 9%. Credo sia bene non far salire troppo quel tasso e imporre a chi arriva di adeguarsi alle nostre tradizioni. Alcune culture sono fondamentaliste, penso ai diritti delle donne, allo studio o al voto. Come Governo abbiamo riportato la questura dorica al rango superiore che aveva perso, ciò comporterà più agenti assegnati, e presto favoriremo maggiore presenza della vigilanza privata nelle stazioni".

Infine un commento sull’esito del voto amministrativo: "Abbiamo il candidato migliore, facile sceglierlo già in autunno senza alcuna discussione. Ad Ancona non ce la siamo mai giocata, ora possiamo dire che è il favorito, ma non lasciamoci andare a trionfalismi, portano sfortuna. Il centrosinistra? Sono degli incapaci, la gente non ha l’anello al naso".

Lo stesso Silvetti nel suo breve intervento ha attaccato la sindaca uscente: "Proprio in questi giorni la Mancinelli ha fissato incontri con il personale delle sue partecipate, da Anconambiente a Conerobus, per cercare di tappare le falle da lei stessa aperte". Ulteriore motivo di polemica col centrosinistra i banner dei candidati esposti: "I nostri ce li hanno fatti togliere i vigili, ma sulla facciata delle Muse sono stati piazzati i poster di Schlein e Simonella" dicono dall’entourage di Silvetti.