"Anche la scuola fece un esposto"

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In merito all’inchiesta "Oro nero", anche l’ex dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Ferrari Maria Ambrogini, in pensione dal giugno 2021: "Nel 2018 anche il Consiglio d’Istituto della scuola secondaria di I grado Ferraris ha inviato un esposto alla Procura della Repubblica di Ancona in relazione all’evento accidentale accaduto presso la raffineria Api nell’aprile 2018 – sottolinea Ambrogini - a tutela degli interessi degli alunni ed operatori della scuola per capire se fossero state rispettate o meno le norme vigenti in materia (e specificatamente quelle della cd. Seveso 3, ossia del D.lgs. 26 giugno 2015, n. 105). Al Consiglio interessava venire a conoscenza se fosse stato corretto inquadrare l’incidente come "minore" e quindi interno alla raffineria (ai sensi dell’art. 20, in luogo di inquadrare l’incidente come esterno, ai sensi degli artt. 21 e 25 del medesimo decreto legislativo)". Per la Ambrogini, "la qualificazione del citato incidente come esterno avrebbe garantito, ai sensi del predetto articolo 25, una serie di misure di informazione e prevenzione a favore della cittadinanza che, soprattutto con riguardo agli alunni ed agli operatori scolastici, avrebbe consentito - forse - di mitigare gli effetti dell’esposizione nociva subita invece passivamente, quale apparente fatto ineluttabile". Poi critica: "In effetti dal Comune, e non per iscritto, ci era giunto tramite alcuni genitori il consiglio di arieggiare le aule, consiglio che non mi sono sentita di accettare in considerazione dell’acre puzza di benzene che proveniva dall’esterno. È sicuramente buona norma arieggiare le abitazioni per diminuire i livelli di benzene presenti negli ambienti interni e non quando invece il benzene proviene dall’esterno! Nel 2018 ricordo che la Signorini era assessore all’istruzione e le scuole medie sono scuole comunali". L’ex preside chiude sostenendo "che le giunte di centro destra, da Brandoni alla Signorini, hanno sempre minimizzato i problemi ambientali della nostra città. Solo di fronte ad evidenti ed eclatanti situazioni di criticità sono stati obbligati a stare dalla parte dei cittadini per salvare le apparenze. Noi falconaresi non dobbiamo mai abbassare la guardia di fronte alle numerose problematiche ambientali della nostra città. La nostra Falconara merita un futuro migliore".